La lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più utili, soprattutto quando ci si ritrova con una montagna di piatti da lavare e non se ne ha voglia. Purtroppo, però, bisogna fare attenzione ai batteri che proliferano con l’umidità che si forma all’interno perché… puzzano.
Per far fronte al problema del cattivo odore è quindi necessario pulire la lavastoviglie costantemente e…con i rimedi giusti. Vediamo quali.
Come si igienizza la lavastoviglie?
Per igienizzare la lavastoviglie e togliere i cattivi odori che la contraddistinguono ci sono dei metodi infallibili che risolveranno il problema alla radice. Questo elettrodomestico, infatti, è conosciuto per essere un ricettacolo di batteri e microorganismi che a lungo andare emanano anche cattivi odori. Comunque niente paura perché i metodi, anche quelli naturali, per eliminarli esistono. Vediamone insieme alcuni che, è bene ricordarlo, vanno ripetuti periodicamente per ottenere risultati ottimali.
Numerosi studi hanno infatti scoperto un microbioma piuttosto robusto all’interno di lavastoviglie e guarnizioni, la cui varietà è sostanzialmente legata a fattori come il pH, la temperatura elevata, i detersivi, le elevate concentrazioni di cloruro di sodio e la potenza dell’acqua durante i cicli di lavaggio. Prima di avviare il ciclo la sera, perciò, ricordatevi di pulire il filtro e gli interni e, almeno una volta al mese, fate un lavaggio a vuoto con l’aceto di mele. In ogni caso, non lasciate a lungo i piatti sporchi dentro e soprattutto evitate di inserire stoviglie con resti di cibo ancora attaccati.
I metodi di pulizia
Uno dei primi metodi è quello di togliere e pulire il filtro di scarico, il principale artefice dei cattivi odori. I residui di cibo che vi si accumulano, infatti, possono acquisire un brutto olezzo a causa dell’ambiente caldo e umido. Fate la stessa cosa con le eliche e per raggiungere tutte le sezioni usate una spazzola apposita, che conserverete e utilizzerete soltanto per questo servizio. Via anche i cestelli, che andranno messi in ammollo per poi togliere meglio alcune incrostazioni.
L’aceto, invece, al contrario di quello che si pensa, non sarebbe la soluzione migliore. Questo, infatti, è altamente inquinante e andrebbe usato su una spugna in quantità esigue. Contro i cattivi odori meglio utilizzare acido citrico o bicarbonato di sodio. Questa sostanze sono decisamente meno inquinanti dell’aceto, sono dei buoni brillantanti, anticalcare e disincrostanti. Per mantenere una lavastoviglie fresca e profumata non dimenticate anche altri piccoli segreti come:
- Aggiungere mezzo limone spremuto a ogni lavaggio.
- Mettere il sale grosso perché assorbe il calcare dell’acqua di lavaggio (che altrimenti finirebbe sulle stoviglie).
- Controllare periodicamente i tubi di scarico.
- Utilizzare un detersivo ecologico, magari fatto in casa.