Se hai il diabete puoi mangiarli | I frutti estivi che fanno bene a tutti

Molto spesso si sente dire che chi soffre di diabete dovrebbe evitare quasi del tutto il consumo di frutta. L’unica eccezione su cui sembrano tutti d’accordo è la mela. In realtà ci sono molti frutti (anche estivi) che si possono mangiare e che abbassano i picchi glicemici.

Proprio così: della frutta è utile nel prevenire i disturbi del diabete e funzionale contro la glicemia alta. Quindi possiamo conciliare il consumo di frutta e il controllo del diabete selezionando quei prodotti che contengono meno zuccheri e che hanno un basso indice glicemico.

Frutti estivi che puoi consumare anche con il diabete

Tutta la frutta contiene carboidrati, cioè zuccheri. Ma bisogna distinguere il carico glicemico dall’indice glicemico. Chiamimo carico la quantità di zuccheri presenti in un alimento e indice la qualità del prodotto. Ma mangiare in modo corretto è una delle strategie più consigliabili per combattere il diabete. Dunque attraverso il consumo di frutti estivi si può anche abbassare la glicemia.

Diversi studi hanno posto in risalto le qualità dei mirtilli, ricchi di antociani che possono rallentare la digestione dei carboidrati e così evitare i picchi glicemici. Gli antociani sono i pigmenti responsabili del colore caratteristico (il blu) di mirtilli e altri frutti e ortaggi. Pare infatti che I mirtilli riescano ad abbassare il valore del HbA1c, che segnala quanto zucchero è presente nel sangue.

Una ricerca recente ha studiato le proprietà dei mirtilli quando vengono ingeriti insieme a dei carboidrati, come quello della pasta o del pane bianco. E l’analisi ha riconfermato le straordinarie capacità del mirtillo nell’abbassare la glicemia sia nell’immediato che a lungo termine.

Ecco altra frutta da mangiare senza problemi

Altri frutti estivi che non sono incompatibili con una dieta per diabetici? Potete consumare tutti quei prodotti che possono implementare l’apporto di fibre. Parliamo per esempio di lamponi, more e cantalupo.

Le note mele sono invece consumabili senza limitazioni anche da parte di pazienti diabetici particolarmente fragili. In generale una dieta sana e piena di fibre può aiutarci a tenere a bada il diabete. La fibra, infatti, abbassa l’indice glicemico di ogni alimento.

Per chi soffre di diabete, la regola generale è di consumare una porzione di frutta a pasto che non contenga più di quindici grammi di carboidrati. La grandezza e il peso di tale porzione variaranno dunque in base al contenuto di carboidrati presenti nel frutto. E saranno dunque maggiori per i frutti a basso indice glicemico e minori per quelli che contengono più zuccheri. Chiaro, no?