Un’apprendista pilota di linea commerciale è morta a 21 anni dopo una puntura di una zanzara. Pare che la ragazza avesse sviluppato un’infezione fulminante, che in pochi minuti si è diffusa nell’encefalo. In Inghilterra è stata aperta un’inchiesta sulla vicenda, registratasi l’anno scorso. Che cosa successe davvero?
Si chiamava Oriana Pepper, aveva da poco compiuto 21 anni, ed era di Bury St Edmunds, nel Suffolk, in Inghilterra. La giovane è morta l’anno scorso, cinque giorni dopo essere stata morsa da una zanzara. Si trovava ad Anversa, in Belgio, per questioni di lavoro.
La tragedia di una ragazza di 21 anni uccisa da un morso di zanzara
Le zanzare possono uccidere. Lo sappiamo. Trasmettono malattie mortali come la malaria, la Dengue, la febbre del Nilo occidentale, la febbre gialla e la Zika. Tuttavia è davvero sconvolgente il caso della giovane Oriana, morta in soli cinque giorni nel fiore degli anni. La ragazza lavorava per la EasyJet a Oxford. Si era da poco abilitata al volo, ed era andata in Belgio per fare degli esami e affrontare altri test di valutazione. Sappiamo che la giovane è arrivata in pronto soccorso il sette luglio. Sentiva dolore all’orecchio destro dopo che era stata morsa da una zanzara. L’orecchio appariva gonfio e purulento. I medici le hanno prescritto degli antibiotici e l’hanno dimessa.
Due giorni dopo la giovane apprendista pilota di 21 anni è tornata in ospedale, accompagnata dal ragazzo. A quanto pare era svenuta in casa. Condotta in terapia intensiva, Oriana è rimasta incosciente per tre giorni. E il 12 luglio 2021 è morta.
L’inchiesta inglese
Le autorità britanniche hanno aperto un’inchiesta contro l’ospedale belga per capire cosa le è successo. I medici locali registrarono la morte di Oriana come effetto di numerosi emboli settici nel cervello. Gli emboli sono ostruzioni dei vasi sanguigni, che possono nascere anche in seguito a un infezione. In questo caso, l’infezione sarebbe stata da batterio chiamato stafilococco aureus. Un patogeno veicolato appunto dalle zanzare.
A uccidere Oriana sarebbe quindi stata la puntura troppo vicina alla fronte, cioè al cervello. E anche se sembra davvero improbabile, gli scienziati affermano che è possibile che un’infezione possa passare così velocemente dall’occhio al cervello. Ecco cosa ha provato l’autopsia ordinata dalle autorità inglesi. Nello specifico l’analisi ha evidenziato in che modo la puntura della zanzara le abbia provocato una grave infezione. Il batterio avrebbe infettato l’arteria carotide del collo fino a occludere un’arteria del cervello con un embolo.