Il fegato grasso è una condizione molto più comune di quanto si pensi. Il nome scientifico per definire tale situazione medica patologia è steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Un problema che affligge moltissime persone, si stima 1 su 3
Il fegato grasso è un problema che riguarda l’accumulo di grasso a livello viscerale. Attorno al fegato, infatti, si sviluppa del vero e proprio adipe visibile attraverso una semplice ecografia. Non è una condizione che riguarda solo le persone obese, bensì chi ha problemi a livello epatico o comunque non adotta uno stile di vita sano basato su un’alimentazione bilanciata priva o quasi di cibi industriali ed eccessivamente pesanti, ricchi insomma di grassi, soprattutto saturi.
NASH e NAFLD: i campanelli d’allarme
Il fegato grasso può essere associato anche ad un’altra condizione che può evolvere in cirrosi epatica. Si tratta di epatite non alcolica (NASH). La prima causa, comunque, del fegato grasso è di sicuro uno stile di vita non sano fatto da un’alimentazione sbagliata. Gli obesi sono coloro i quali hanno maggiori probabilità di avere grasso viscerale e quindi anche a livello del fegato. Ovviamente non solo peso ed alimentazione scorretta concorrono a questa condizione. Nonostante la causa sia sconosciuta della NAFLD, alcuni fattori messi insieme aumentano il rischio di grasso al fegato. Questi sono: ipertensione, diabete, ipotiroidismo, trigliceridi alti, nonché poca o nulla attività fisica.
Un problema che può essere superato con l’alimentazione
Accorgersi di avere steatosi epatica non è sempre impresa ardua. Un campanello d’allarme può essere l’addome dolente e gonfio molto spesso. Quando ci si trova poi ad avere sia NAFLD che NASH ci sono alcuni segnali. Uno di questi è l’addome molto più grosso rispetto al resto del corpo, caviglie e polsi grossi ed eventuale colore giallognolo della sclera dell’occhio. Per poter ovviare al problema del fegato grasso bisogna sin da subito abbandonare la sedentarietà e il cibo spazzatura. Via libera ad attività fisica, banditi i cibi industriali e pieni di grassi, gli insaccati e tutti quei cibi grassi come prodotti da forno, dolci e carni rosse nonché fritti. Inoltre bisogna perdere peso, ma non in maniera repentina, bensì graduale.