I rapporti di coppia sono un campo minato. Basta una parola fuori posto, e l’incanto può svanire… Bisogna saper essere sinceri ma non sfacciati, simpatici ma non superficiali, profondi e mai pesanti. Ecco per esempio alcune frasi che, quando si parla col partner, non bisognerebbe pronunciare mai…
Conoscete il dilemma del porcospino di Schopenhauer? È una bellissima metafora delle difficoltà insite nell’intimità fra innamorati. Alcuni ricci cercano di avvicinarsi l’uno all’altro per riscaldarsi. Ma devono rimanere abbastanza lontani per non ferirsi con i loro aculei e abbastanza vicini per stare protetti.
Frasi che in amore e con il partner non dovresti pronunciare mai
La parola d’ordine è equilibrio. Quando si comunica con il proprio amore non bisogna permettere alla confidenza di diventare scortesia e alla familiarità di trasformarsi in abitudine. Ci sono frasi che bisognerebbe sempre evitare fra partner. Qualche esempio? Partiamo dal tema più spinoso: la famiglia di origine… Fra le frasi da non dire mai al compagno o alla compagna c’è: “Scegli, o me o la tua famiglia“. Non si può opporre l’amore sentimentale all’affetto familiare, e non è giusto, in nessun caso, chiedere al partner di non volere bene ai genitori o ai fratelli.
Non funzionano nemmeno i riferimenti agli ex che sottendono un paragone. “Con il mio/la mia ex facevo sempre questo o quello“. Questo è proprio il modo perfetto per alimentare gelosia retrospettiva, insicurezza e sfiducia.
Parole che dovresti evitare
“Non ti amerà mai nessuno come ti amo io“. Suona romantico? In realtà una frase del genere sembra nascondere un contenuto manipolatorio. Questo tipo di affermazione lascia anche intendere che il partner dovrebbe sentirsi fortunato, perché premiato da un amore altrimenti impossibile. Il che è abbastanza svilente e offensivo. Non trovate anche voi?
E le allusioni sessuali? Funzionano? Certe volte sì e altre no, dipende dalla coppia. Ma il rapporto d’amore non può mai ridursi alla mera affinità sessuale e insistere troppo su frasi sensuali o sessuali può risultare stucchevole o volgare. Meglio darsi una regolata! Le parolacce, poi, non hanno mai fatto bene ad alcuna comunicazione, figuriamoci a quella amorosa.
E che dire del classico “È colpa tua“? Durante le controversie, attribuire la colpa all’altro è sempre una scappatoia dialettica futile e controproducente. Che non porta da nessuna parte se non all’inasprirsi del litigio o del rancore. Può succedere che nessuno dei due abbia ragione o che la ragione in sé non sia il vero obiettivo del dibattito.
E voi, quali frasi vorreste non sentir dire mai più dal vostro partner? Fatecelo sapere!
