Frutta che va a male a causa del caldo: ecco i trucchi per evitare che ciò accada

Siamo in pieno calore, un’ondata calda che inaridisce tutto ciò che trova e fa marcire anche la frutta, che in poco tempo va a male. La sua conservazione deve essere diversa dalle stagioni fredde. Vediamo quali sono gli accorgimenti da tenere in conto…

In estate fa caldo e il consumo di frutta e verdura deve essere maggiore rispetto ad alimenti più elaborati che “mettono” calore solo a pensarci. Non combattiamo contro il freddo, bensì contro caldo, sudorazione e pressione bassa. Bisogna reidratarsi e farlo spesso ed alcuni alimenti proprio come la frutta e la verdura ci vengono in aiuto. Ma bisogna evitare che vada tutto subito a male…

Il caldo a marcire prima frutta e verdura

Il caldo accelera i meccanismi di decomposizione, gli alimenti più a rischio, pertanto, sono quelli di facile deperimento. Per ovviare al problema e per evitare che frutta e verdura sia subito da buttare, è utile adoperare questi escamotage. In primis bisogna scegliere di acquistare frutta e verdura di stagione ce riescono a reagire bene a queste temperature afose. Poi bisogna evitare di lasciare la spesa al caldo in auto, ad esempio, ma bisogna subito portare a casa gli alimenti per evitare il surriscaldamento e il consecutivo deperimento accelerato dal caldo. Se proprio non si riesce a rientrare subito, è possibile riporre la frutta e la verdura in buste che mantengono la temperatura. Soprattutto va evitato il bagagliaio e bisogna prediligere il retro dei sediolini posteriori.

I trucchi per non far andare a male gli alimenti

Bisogna riporre la spesa in sacchetti di carta o carta del pane così da preservarne la freschezza per più giorni. Ogni giorno bisognerebbe monitorare la situazione maturazione e scegliere di consumare prima i cibi che si stanno deperendo. Anche solo un frutto dimenticato nel vano frutta, può compromettere il resto della frutta e verdura. Inoltre è buona abitudine non ammassare i frutti o le verdure l’una sugli altri per evitare ammaccature. Infine prediligere i frutti interi come: melone, ananas, anguria perché si conservano più a lungo e facilmente. E mai comprare in eccesso, questo consente di sprecare meno.