I cali di pressione improvvisi sono più comuni di quanto si pensi, soprattutto in estate Chiunque potrebbe sentirsi male. Bisogna saper intervenire per dare il giusto soccorso a chi necessita…
Non bisogna improvvisarsi, quello che sembra un normale mancamento piò trasformarsi in tragedia. Prima di tutto il rischio di battere la testa se si sviene è alto, in secondo momento si potrebbe trattare di uno svenimento di tutt’altro genere. Non bisogna complicare la situazione e intervenire nel modo più giusto possibile.
I cali di pressione improvvisa possono destare preoccupazione e far perdere i sensi
Un calo di pressione si può avere quando i valori pressori sono al di sotto dei 120/80 mmHG. Tanti i fattori che possono provocare l’abbassamento della pressione, tra cui la digestione, la gravidanza, le mestruazioni, cure farmacologiche e il caldo. Anche diarrea, ustioni gravi o sudorazione eccessiva possono provocare questo disagio. I sintomi che fanno pensare ad un calo dei valori pressori sono di sicuro la nausea, stanchezza, vertigini, stanchezza e debolezza.
Ecco come intervenire senza compromettere la situazione ulteriormente
Per fare alzare la pressione la scelta migliore e quella del sale. Infatti bisogna alzare i livelli di sodio. Acqua e sale è la scelta giusta a differenza dello zucchero. Perché quest’ultimo non agisce sulla pressione, ma sulla glicemia. Non è detto, però, che il calo di pressione sia necessariamente legato a un abbassamento della glicemia, anzi. Ci si potrebbe trovare con un soggetto in iperglicemia e somministrare glucosio è altamente pericoloso. Utile poi slacciare tutti gli indumenti stretti e liberare la persona da ogni cosa che possa dare fastidio come borse, collane, mascherine, cintura, reggiseno, ecc. . Bisogna alzare le gambe al di sopra dell’altezza del cuore per favorire il ritorno del sangue al cuore stesso e mantenere ben ventilata il malcapitato. Per la pressione bassa bisogna evitare di uscire nelle ore più calde e soprattutto evitare l’alcool.