Uno dei metodi più diffusi per combattere le zanzare è lo zampirone. D’estate c’è chi non riesce a resistere senza accenderne almeno un paio al giorno. Ma da anni questi insetticidi o repellenti a combustione sono oggetto di dibattito. Possiamo considerarli davvero sicuri per la salute degli esseri umani e dei mammiferi in generale?
Le zanzare sono fastidiose e pericolose, e in un modo o nell’altro dobbiamo combatterle. Tali insetti sono infatti veicoli di malattie gravi come la malaria, di vari parassiti, batteri e virus. Ed quindi logico affidarsi agli strumenti più funzionali in commercio per contrastarle.
Zampirone: in che modo la classica spirale antizanzare ci protegge dalle punture
La spirale antizanzare assomiglia a un incenso, ma cosa contiene? Quasi tutti gli zampironi in commercio sono a base di piretro della Dalmazia, un fiore che contiene piretina, una sostanza tossica per le zanzare. Un vero e proprio veleno non solo insettifugo ma in grado di attaccare il sistema nervoso delle zanzare (soprattutto quelle comuni) e stordirle o ucciderle. Lo zampirone si chiama così in onore del chimico Giovanni Battista Zampironi, che nel XIX secolo, a Mestre, cominciò a sperimentare la piretina come insetticida. La forma a spirale della bacchetta nacque invece in Giappone. E la società di Zampironi valutò fosse conveniente adottare una simile soluzione per far durare più a lungo la combustione della sostanza.
Oltre alla piretina, lo zampirone classico contiene citronella o d-alletrina (che è un piretroide sintetico), in grado di allontanare le zanzare anche senza ucciderle. Senza combustione, però, il prodotto è molto meno efficace…
Pericolo per la salute
In generale lo zampirone dovrebbe essere un prodotto innocuo per l’uomo. Nel senso che la piretina non provoca alcun danno alle nostre cellule nervose. Però, alcuni studi hanno messo in evidenza problemi relativi al fumo passivo… La combustione del prodotto è nociva in sé. Soprattutto quando questi presidi vengono usati in ambienti chiusi o non ben areati.
Ammettiamolo, gli zampironi sono una soluzione interessante per tenere lontane le zanzare: costano poco e funzionano. Ma dobbiamo ricordarci di accenderli esclusivamente all’esterno. Pare infatti che la spirale di uno zampirone sia in grado di sprigionare nell’aria una dose di formaldeide pari a quella di cinquantuno sigarette. Che fare, dunque? Innanzitutto, dobbiamo accendere questo presidio solo quando è necessario, ovvero quando avvertiamo la presenza di molte zanzare. Poi va sempre evitata l’esposizione prolungata, soprattutto negli spazi chiusi. Il fumo passivo fa male, anche se la piretina è fondamentalmente innocua per l’uomo.