Come una mostra in un museo archeologico in movimento. Succede a Roma, dove è stato inaugurato il Virtual reality bus, un mezzo pubblico elettrico che vi porterà in giro per la Roma Imperiale e vi farà osservare tutti i capolavori dell’architettura antica come se foste nel II secolo d.C…
Dal 23 giugno, il nuovo bus offrirà al pubblico dei viaggi d’eccezione nel centro di Roma. L’incredibile percorso si snoda tra gli angoli più suggestivi della Capitale e consegnerà allo spettatore una visione unica: quella dei monumenti dell’antica Roma ricostruiti in 3D.
Virtual reality bus: il veicolo elettrico che ti porta nell’antica Roma
Il giro dura una mezz’oretta. Ma l’esperienza può catapultare il visitatore indietro di duemila anni. Come? Grazie allo sforzo congiunto di Invisible Cities, una start-up creata da Arsenale 23, e Linkem. La mostra sarà attiva tutti i giorni dalle 16,20 alle 19,40, al costo di quindici euro. Il biglietto però è ridotto a dieci euro per i possessori della Mic card. Si tratta di un giro su un bus elettrico, tutto rosso, con partenza da piazza della Madonna di Loreto, ai Fori Imperiali. I biglietti sono già in vendita presso la colonnina della Colonna Traiana oppure online sul sito di Vrbusroma.
Ma che cos’è il Virtual reality bus? Un mezzo di trasporto pubblico interattivo. Dotato cioè di schermi speciali sovrapposti ai finestrini, attraverso cui risuoneranno i rumori e le voci dell’antica Roma e saranno proiettate immagini VR, cioè in realtà virtuale. Una volta preso posto nel bus, si potrà dunque godere di un viaggio nel tempo, con immersione 3D nel tempo degli imperatori.
I suoni (musica e sistema integrato di emissione di fragranze) sono stati ideati da Integra Fragances. Le immagini e le ricostruzioni 3D sono opera di Invisible Cities e di un team di archeologi e informatici. Volete vedere come apparivano i Fori Imperiali e il Colosseo al tempo di Traiano o di Marco Aurelio. Niente di più facile. Vi basterà procurarvi un biglietto del bus!
Una tecnologia per un’esperienza turistica davvero profonda
Gli schermi che permettono di ammirare le ricostruzioni in 3D del glorioso passato romano sono in tecnologia Oled. Si tratta di lastre sovrapposte ai finestrini e dotate di tendine motorizzate attraverso cui ammirare le bellezze del presente con quelle del passato. Non un passato archeologico… ma virtuale.
In più, grazie al brevetto Movx, lo spettatore potrà sincronizzare le immagini virtuali allo sfondo mobile reale. Com’è possibile? Questa tecnologia è dotata di tre GPS, di un accelerometro a tre assi, di un magnetometro, di un laser di superficie e di un velocimetro. Ecco perché la velocità e la posizione del bus si fonderanno nello spazio virtuale con estrema precisione.