Si dice che la Coca cola in vetro sia molto più buona di quella in plastica. Il che potrebbe avere anche senso, dato che il vetro è il miglior materiale di conservazione di bevande disponibile sul mercato. Ma c’è anche chi si spinge a sostenere che la bevanda gassata in vetro, conservata per oltre vent’anni, diventi ancora più buona…
Insomma, il suo gusto dovrebbe sbocciare solo con gli anni. Un po’ come con il vino. Ma è davvero possibile? Di solito le bevande gassate hanno date di scadenza che si protraggono per massimo uno o due anni.
Coca in vetro, e la leggenda del gusto che migliora con gli anni
Sì, la Coca in plastica o in alluminio non è buona come quella in vetro. Su questo possiamo concordare. E ciò ha un fondamento scientifico. La plastica, infatti, è permeabile alla CO2, e ciò significa che la bevanda perderà la sua effervescenza più velocemente rispetto a quando è imbottigliata in vetro. Inoltre le bottiglie in plastica hanno un rivestimento in acetaldeide, il cui sapore più trasferirsi al liquido, specie quando fa molto caldo o la bottiglia è sottoposta a radiazioni solari dirette.
Ma sembra comunque strano sentir dire che la Coca Cola in vetro invecchia bene come il vino. E che bere una Coca vecchia di vent’anni sia un’esperienza sublime (questa è la testimonianza che gira sul web e conquista un sacco di lettori).
Leggende pericolose
Insomma, se trovate una bottiglia di vetro con la Coca in cantina, dimenticata lì da dieci anni o più, non bevetela. Potrebbe essere pericoloso. Se il prodotto è scaduto, non solo avrà un saporaccio ma sarà anche contaminato da batteri dannosi. La leggenda della Coca ventennale dal sapore unico dovrebbe essere nata negli USA, dove molti ragazzi ancora oggi ricercano vecchie bottiglie di vetro per assaggiarne il contenuto. Nel caso più fortunato ne ricavano un mal di pancia… In quello più sfortunato una bella infezione.
Ma gli americani hanno un rapporto strano con la Coca. Sì, da un certo punto di vista è un loro simbolo… Ma pare che gli statunitensi si siano un po’ stufati del solito gusto. Le vendite negli USA infatti sono in calo. E la Coca ha dovuto introdurre nuovi gusti: alla vaniglia, al mirtillo, alla menta. E poi c’è la questione della Coca messicana (che non è la cocaina!). Pare infatti che molti americani comprino d’importazione Coca Cola dal Messico, perché trovano la versione latina più buona. Come mai? Perché i messicani, invece di usare zucchero raffinato, usano zucchero di canna.