Come mai ci capita di riuscire a capire tutto ed essere attenti anche in mezzo a molte persone? Ad esempio , in un locale pieno di persone, riusciamo a parlare con un nostro amico nel bel mezzo del caos, come se quest’ultimo non esistesse…
Spesso ci capita di essere in luoghi rumorosi e pieni di caos, eppure riusciamo a concentrarci su singole voci o interlocutori, quasi come se nulla attorno a noi potesse scalfirci. Siamo in un’aula piena di persone eppure riusciamo a dare attenzione ad un singolo amico, ignorando tutto il resto. Così succede al pub, al ristorante, al lavoro nel bel mezzo di conferenze. Ma non si tratta di un qualcosa di scontato, a tutto c’è una spiegazione scientifica…
Un effetto particolare che indurrebbe il nostro cervello ad isolare i singoli rumori ed ignorarne altri
Alcuni ricercatori dell’Università della California hanno studiato questo fenomeno di riuscirsi a concentrare su una sola persona anche in mezzo alla folla. Si tratterebbe di “effetto cocktail party”. Il nostro cervello riuscirebbe, attraverso un particolare meccanismo, ad isolare una o più voci nel bel mezzo di molte. Un concentrarsi sul singolo, ignorando, annullando tutto il resto…
E gli altri rumori nel bel mezzo del caos? Verrebbero ignorati dal nostro cervello…
Tutti gli altri suoni vengono, appunto, incamerati come rumori di fondo. Questo comporta che essi siano altamente ignorati e pertanto non presi in considerazione né tantomeno ricordati. Nella corteccia cerebrale ci sarebbe la rappresentazione di ciò che ci salta all’orecchio, di quella particolare conversazione che ci interessava e cui abbiamo preso parte nell’effettivo, e non di tutto quello che abbiamo ascoltato in quel determinato posto. Ovviamente il meccanismo preciso non è ancora ben chiaro, ma è utile ricercare, indagare su questo meccanismo per capire meglio i meccanismi di autismo, deficit del linguaggio e altri problemi similari.