Ormai l’impossibile sta diventando possibile, anche tornare in vita dopo essere… morti. La fisica quantistica lo ha dimostrato descrivendo alcune esperienze particolari realmente accadute. Vediamo quali.
Sono esperienze che non succedono a tutti, quindi non è semplice capirne le dinamiche. Ci prova la scienza e ci dimostra che…
La risposta la dà la fisica quantistica
Stiamo parlando di anima che, secondo la fisica, si forma proprio grazie alla materia quantistica. L’anima può lasciare il sistema nervoso e persino andare oltre il corpo umano, ed in questo momento che alcune persone vivono delle esperienze di pre-morte. Stuart Hameroff e Roger Penrose, scienziati, sono fiduciosi che la coscienza umana sia un programma quantistico che si trova nel cervello nel mezzo di speciali microtubuli.
I due studiosi hanno sviluppato la teoria delle riduzione intenzionale organizzata (Orch-OR) che afferma che quando una persona muore, il suo programma quantistico può essere memorizzato nell’universo per lungo tempo. In parole povere, quando i microtubuli nel cervello perdono il loro stato quantico, le informazioni in essi rimangono memorizzate nell’etere, andando nello spazio. A causa di ciò, una persona vive un’esperienza di pre-morte.
Cos’è l’anima?
Secondo questa teoria, quindi, l’anima non sarebbe solo un’interconnessione dei neuroni nel cervello, ma sarebbe proprio materia dell’universo. Gli esperti sostengono che esista da miliardi di anni. La teoria del Dr. Hameroff è stata criticata da altri esperti, anche perché non ci sono evidenze chiare che sia come dice lui.
Il suo modo di vedere le cose è molto simile a certe opinioni religiose, quindi a qualcosa in cui devi credere e che non sempre è dimostrabile. Lo scienziato è fiducioso sul fatto che questa teoria potrà avere un senso un giorno, dopo essere stata testata attraverso ulteriori ricerche della fisica quantistica.