Oggi vi parleremo di una storia assurda che ha come protagonisti due giovani fannulloni in Idaho, USA. L’episodio è stato raccontato anche da una nota trasmissione: 1000 ways to die. E infatti ha come oggetto la morte. Ecco come il fumo uccide. Soprattutto quando è associato a una buona dose di stupidità e all’ubriachezza.
Due amici passano il pomeriggio in veranda a far nulla. Stanno spaparanzati in bacinelle d’acqua e fumano sigarette, per sopravvivere alla noia e all’afa estiva… Si chiamano Dickie e Donnie. O almeno questi sono i nomi attraverso cui la loro storia è stata raccontata… In programma hanno di fumare il più possibile e di ubriacarsi fino al collasso.
Il fumo uccide, con la complicità di un amico fuori di testa
Insomma, Dickie e Donnie stanno trascorrendo le migliori ore della loro gioventù a fumare come turchi e a perdere tempo. Non temono l’ignavia né gli effetti nefasti del fumo. Se ne stanno lì nella veranda di Dickie e aspettano il tramonto. Donnie è anche uno scroccone. Fuma un sacco e pretende che l’amico gli offra continuamente le sigarette dal suo pacchetto. Alla fine, però, il generoso Dickie si stufa, e per gioco carica delle sigarette nella canna di un fucile, minacciando l’amico di sparargliele in faccia. Donnie, intanto, beve l’impossibile e giace mezzo svenuto nella sua bacinella, ignaro di cosa sta per accadergli…
Pare che Donnie abbia chiesto l’ennesima sigaretta, facendo andare Dickie su tutte le furie. Senza pensarci su due volte, Dickie propone all’amico di mettersi fermo in un angolo: le sigarette, gliele avrebbe sparate in bocca con il suo fucile. Il suo caro amico, ubriaco perso, accenta, e aspetta con la bocca aperta una delle sigaretta già caricate nel fucile. Ciò che accade in conseguenza a quest’azione ha davvero dell’incredibile.
Un esito davvero cruento
Ve l’avevamo detto, no? La pigrizia uccide. E anche il fumo non ha un’ottima fama… E così è andata a finire per il povero Donnie. Che, senza rendersi conto di quanto stava accadendo, si è offerto come bersaglio per un una fucilata di sigarette. Le tre sigarette, infilate in canna, sono state sparate in un colpo solo, e gli hanno perforato le ossa del volto. Una sigaretta gli è entrata nel cervello. E lo ha ucciso sul colpo. Vi suona come una storia assurda? Non lo è. La maggior parte delle morti raccontate nel programma 1000 ways to die sono ricostruzioni in chiave ironica di decessi reali. Gli autori dello show, molto famoso negli States, cercano tutte le morti inusuali avvenute in giro per il mondo, le analizzano con interviste a esperti e ne drammatizzano gli eventi con una clip. Quindi Donnie è morto davvero con una sigaretta nel cranio.
Per spettacolarizzare questi fatti di cronaca nera, gli autori hanno ammesso di manipolare talvolta i dati più noiosi. Alcuni episodi, dunque, alternano la realtà storica per offrire allo spettatore soluzioni più divertenti. Ma il fatto alla base è sempre vero e drammatico.