Il caldo eccessivo che ci ha sorpresi a giugno aiuta la sopravvivenza e la diffusione di zanzare. E gli scienziati quest’anno sono molto preoccupati: paventano un’invasione di zanzare aliene, parecchio più pericolose delle zanzare comuni e delle già temute zanzare tigre. Il monitoraggio va avanti, e gli specialisti chiedono ai cittadini di collaborare. Come? Mandando loro delle foto…
Pare che i membri della superfamiglia dei Culicoidea presenti in Italia siano aumentati. E ora ci tocca fare i conti anche con gli insetti coreani e giapponesi. Una foto di questi insetti o delle loro punture può essere molto utile agli studiosi che si occupano di monitorare la situazione.
Come possiamo fermare le zanzare aliene? Queste nuove specie sembrano molto più forti e resistenti delle zanzare autoctone e comuni. Resistono per esempio a qualsiasi temperatura nel loro stato larvale, in acqua. Quindi non muoiono d’inverno e non si debilitano con le piogge. Il rischio è quello che possano portare nel nostro Paese pericolosi virus patogeni, pungendo gli animali e l’uomo. Per questo gli scienziati hanno cercato di individuare i territori più idonei a una futura possibile colonizzazione della zanzara coreana. Hanno creato modelli previsionali ed esteso le ricerche anche in zone che prima non avevamo preso in considerazione. Ciononostante le zanzare aliene sono sfuggite al controllo e sono già in mezzo a noi.
La variante originaria della Corea ha già colonizzato la Lombardia l’anno scorso. E quest’anno attaccherà con colonie centuplicate. Questa super-zanzara è seguita da tempo dai ricercatori dall’Università degli Studi di Milano, che la descrivono come un insetto famelico e super resistente. Il nome scientifico di questo organismo alieno è Aedes koreicus. Pare sia dannoso e spesso letale per la maggior parte delle altre specie di zanzare. E molto pericoloso per l’uomo, per gli animali e per la vegetazione. Tanto per capire con chi abbiamo a che fare… La temutissima zanzara tigre (Aedes albopictus) è molto meno invasiva e fastidiosa della coreana.
Intanto i parassitologi dell’Università la Sapienza hanno mosso un appello a tutti i cittadini e ai fotografi dilettanti: “Inviateci foto di zanzare e di morsi“. In questo modo i ricercatori pensano di poter mettere in atto un programma per eliminare le zanzare. Sappiamo che questi insetti proliferano in luoghi umidi e acquitrinosi. D’inverno si rifugiano e si riproducono in sottoscala, cantine, stagni, fogne. Tutte le foto di questi insetti, vivi o morti, possono essere utile per capire come stanno migrando e dove sono dirette. Le immagini possono essere caricate sull’app gratuita Mosquito Alert.
Non dimentichiamolo. Questi insetti sono vettori di infezioni pericolosissime. Portano la malaria, la febbre gialla, le encefaliti, la Dengue e la Chikunngunya. Per fortuna non possono tramettere il Covid-19. Qualche mese fa, infatti, i ricercatori hanno scoperto che il coronavirus non riesce a sopravvivere nell’apparato digestivo dell’insetto.
Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…
Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…
Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…
Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…
Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…
Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…