Dracula era una donna: adesso si capiscono tante cose!

Per alcuni storici la leggenda di Dracula nascerebbe dalla biografia di una donna. Una famosa nobildonna ungherese vissuta fra XVI e XVII secolo. Una presunta serial killer, appartenente alla grande famiglia dei Báthory, con possedimenti nel Regno d’Ungheria, ovvero nell’attuale Ungheria, in Romania e in Slovacchia. Chi era questa donna e perché la associamo alla storia del vampiro più famoso d’Occidente?

La contessa Elizabeth Báthory de Ecsed fu accusata insieme a dei suoi servi di aver torturato e ucciso numerose fanciulle e donne fra il 1590 e il 1610. Il caso fu preso in esame da un ministro luterano che indisse un processo pubblico.

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Una femmina vampiro: Monica Bellucci nel film Dracula, film del 1992 prodotto e diretto da Francis Ford Coppola (captured) – www.curiosauro.it

Dracula era donna: la storia della sanguinaria contessa Báthory

La contessa Báthory e quattro dei suoi servitori finirono dunque di fronte al ministro inquisitore. A fine processo, il giudice condannò i quattro servi a morte. Mentre la Báthory non fu giustiziata. Il giudice costrinse la contessa a ritirarsi in una sorta di libertà vigilata nel suo castello di Csejte. Lì morì all’età di cinquantaquattro anni. Tutti i suoi parenti continuarono però a difenderla, sostenendo che i luterani avevano indetto un processo farsa per liberarsi della potente contessa. Si crede che furono gli Asburgo a montare il caso.  Parecchi storici contemporanei pensano infatti che la contessa fosse vittima di una cospirazione. Studiando le accuse, si capisce subito che il procedimento contro la Báthory fu un processo politico. Gli Asburgo temevano la ricchezza e la potenza della grande contessa. E vollero toglierla di mezzo.

Altri storici pensano che la contessa fu davvero una sadica serial killer. Nel 1989, lo scrittore Michael Farin studiò le testimonianze del processo. E pare che le accuse fossero supportate dalla testimonianza di oltre trecento persone. Dei contadini parlarono di ragazze mutilate, di cadaveri scempiati, e di arti umani trovati nel castello al momento dell’arresto. Nessuno però può provare la veridicità di quelle testimonianze.

Passione per il sangue

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Un ritratto della contessa Elizabeth Báthory (wikipedia) – www.curiosauro.it

Perché parliamo di una Dracula donna? Molte leggende oscure descrivono la contessa come una sadica o una psicopatica dalle tendenze vampiriche. Si racconta che facesse il bagno nel sangue delle vergini per mantenere la sua giovinezza. Tuttavia queste storie sono appunto leggende, che gli storici considerano inaffidabili. Ci sono anche storici che pensano che le vicende della contessa abbiano ispirato il capolavoro gotico Dracula (1897) di Bram Stoker. Ma i filologi che hanno studiato le carte preparatorie di Stoker sanno che l’autore non aveva mai letto nulla sulla contessa, e che si era espirato a vecchie leggende rumene collegate al conte Vlad III e ad un romanzo chiamato il Vampiro di Polidori.

Ancora oggi, per satanisti e amanti dell’occulto la contessa Elizabeth Báthory è un’icona oscura. La chiamano la contessa Dracula o la contessa sanguinaria. Il suo cognome è divenuto poi famoso come nome di una band black metal.  Uccise davvero più di seicento contadine? Bevve il loro sangue? Aveva fatto un patto col demonio?

Gli ultimi articoli storici interessanti usciti su questo affascinante personaggio tendono quasi tutti a scagionare la contessa. La studiosa Aleksandra Bartosiewicz ha affermato per esempio che la Báthory sia stata di certo perseguitata e accusata senza prove.

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