Sapete dove è nato il gelato confezionato più amato dagli italiani? Sì, stiamo parlando del cornetto gelato, commercializzato dal 1976 a livello nazionale e nel mondo dal marchio anglo-olandese Unilever e dalla Algida (solo in Italia e in altri Paesi europei).
Oggi siamo abituati a consumare gelati artigianali e anche industriali in cono, ovvero sul supporto di cialde coniche. Eppure in passato era impossibile per i gelatai applicare il loro gelato su questi preparati di pasta commestibile o biscotto… Ogni volta, infatti, il cono si inumidiva e cedeva.
L’origine del mitico cornetto gelato
La rivoluzione ebbe inizio quando nel 1959, Spica, un bar-gelataio di Napoli, sito in una strada trafficata vicina alla stazione, cominciò a rivestire i coni di cialda con olio, zucchero e cioccolato. In questo modo il cono riusciva a contenere il gelato (alla panna, in origine), senza rompersi. Spica battezzò questo gelato cornetto, in onore del classico portafortuna partenopeo, di cui la cialda conica ricordava l’aspetto.
Tutti a Napoli compravano il cornetto, che era uguale al cornetto classico che ora troviamo nei banchi frigo di supermercati e bar. Si trattava di una cialda preparata e rivestita di cioccolato, imbottita con panna (da qui il soprannome “cuore di panna”), ricoperta di cacao, granella di nocciole e cioccolata.
Nel 1976 il brevetto di questo prodotto fu acquisito dalla multinazionale anglo-olandese Unilever specializzata nella commercializzazione di vari prodotti (dagli alimentari ai prodotti per la casa). E da quel momento in poi il cornetto invase il mondo. Ormai il famoso cono italiano è venduto dagli Stati Uniti all’India, dalle Filippine all’Inghilterra…
Tutti i gusti disponibili
In Italia va sempre forte l’originale, ovvero il cornetto classico. La sua ricetta la conoscete tutti… gelato con latte fresco italiano di alta qualità e 100% panna fresca italiana; copertura con cacao, granella di nocciole e un po’ di meringhe. Funzionano anche il cornetto royal all’amarena, e il cornetto senza glutine e lattosio (versione veggy).
All’estero, come al solito, esagerano e sperimentano senza limiti. In commercio troviamo versioni di coni alla fragola, al lampone, al doppio cioccolato, al caffè, al cioccolato mentolato, al limone, alla noce, aroma yogurt e caramello. Di solito il cornetto si adatta ai gusti del Paese, introducendo ingredienti ad hoc. Per esempio in India va forte la menta, e allora il gelato è anche mentolato.
Anche fuori dall’Italia il marchio è traghettato da pubblicità sempre legate al tema della spiaggia e dei giovani. Il cornetto è diventato un simbolo di molte generazioni. Soprattutto negli anni ’80 divenne un vero e proprio prodotto iconico in tutta Europa. Qui sotto potete trovarne un po’, ma non fatevi prendere dalla nostalgia…
