Attenzione in spiaggia: rischi il carcere o una multa salatissima

In spiaggia, senza saperlo, puoi rischiare il carcere o una multa salatissima. E, diciamocelo: è giusto così. Da un paio d’anni in Italia, infatti, è entrato in vigore un nuovo codice di tutela, connesso a un articolo del Codice penale, che punisce con la dovuta severità alcuni comportamenti purtroppo molto diffusi…

Parliamo del catturare o uccidere alcuni animali marini sempre più diffusi nelle nostre acque. Si va incontro a un reato penale. E la trasgressione può costare davvero cara. Ci sono multe fino a trentamila euro. Ma la norma prevede anche la reclusione dai tre ai diciotto mesi!

Rischiare il carcere in spiaggia: attento a cosa fai

Raccogliere le meduse in mare e ucciderle è un reato punibile dal Codice penale. Quindi comportamenti del genere in spiaggia possono comportare multe salatissime o addirittura il carcere. Ma perché tanta gente si accanisce contro le meduse? Negli acquari, questi splendidi animali marini sono molto apprezzati. Di solito occupano il terzo posto nell’indice di gradimento dietro i delfini e gli squali. Ma i bagnanti non sopportano la vista di questi animali gelatinosi in mare. Hanno paura delle punture…

Le meduse sono garanzia di un mare pulito, e svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema acquatico. Sono il nutrimento principale di diverse specie tra cui le tartarughe marine. E spesso le tartarughe si nutrono con sacchetti di plastica, credendo siano meduse. Ma questo è un altro problema…

Torniamo al divieto di maltrattare le meduse. L’articolo 544 ter del Codice penale stabilisce che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale… è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da cinquemila a trentamila euro”.

Le meduse: organismi incredibili da rispettare

Chiamiamo meduse alcuni membri gelatinosi del subphylum Medusozoa. Si tratta di animali marini che nuotano liberamente in mare aperto con campane a forma di ombrello e tentacoli. La campana può gonfiarsi per fornire propulsione, in modo da garantire alla medusa un movimento veloce e funzionale.

Quasi tutte le meduse sono fornite di nematocisti, ossia cellule pungenti specializzate nell’inoculare veleno. Il contatto con un tentacolo di medusa può innescare milioni di nematocisti, eppure solo il veleno di alcune specie provoca una reazione avversa negli esseri umani.

In alcune parti del mondo le meduse sono considerate una prelibatezza. In Cina si schiacciano e si salano per rimuovere l’acqua in eccesso e poi si mangiano crude. Dei ricercatori australiani hanno definito la medusa un “cibo perfetto”, perché sostenibile e ricco di proteine, e relativamente a basso costo.

In industria, le meduse vengono anche raccolte per il loro collagene, che può offrire molti benefici nel trattamento dell’artrite reumatoide.