Può capitare di sentirsi bene dormendo da soli, ma dormire con la persona che si ama è sicuramente un’esperienza unica, magica per certi versi, ovviamente bisogna tener conto di tante cose…
Ovviamente bisogna capire con che tipo di persona si dorme. Si può dormire con il proprio amico/a, fratello, familiare, figli e partner. Proprio su quest’ultimo, il partner, la scienza si sofferma per dare dei dettagli molto particolari…
Dormire con il partner fa bene
Al di là delle propensioni c’è un dato di fatto che viene accentuato dalla scienza: dormire con il proprio partner dà dei vantaggi e non pochi, per niente” Un team di ricercatori dell’Università dell’Arizona ha pubblicato il resoconto di uno studio – sulla rivista Sleep – improntato proprio a capire quanti benefici apporta dormire accanto al proprio compagno/a. I risultati hanno mostrato come chi condivide il letto con la propria anima gemella sia meno predisposta a soffrire di insonnia, ma non solo…
Ma con i figli cambia
La ricerca mostra chiaramente come chi è abituato a riposare da solo sia predisposto maggiormente ad episodi di insonnia gravi, non solo. Pare che anche le apnee notturne, così come lo stress e aspetti depressivi siano meno presenti in chi condivide il sonno con il proprio partner. La ricerca, quindi, mette in evidenza come si stia meglio mentalmente dormendo con il proprio compagno.
Così non succede però con i figli. Condividere il lettone con i bambini è fonte di stress e porta maggiormente ad insonnia e cattivo umore durante la giornata. Fa sì che ci si svegli più spesso. Il sonno non è profondo e continuativo, pertanto la mattina ci si sente poco riposati.