Non si tratta di una classifica allegra quella che stiamo per trattare, un problema che riguarda una parte del mondo molto frequentata soprattutto dai turisti…
Ebbene sì, non è una di quelle classifiche che tratta dei posti più belli, ma di tragici avvenimenti. Riguarda nello specifico una zona a noi non molto lontana, che viene scelta ogni anno da tantissimi viaggiatori. Scopriamo di cosa si tratta…
Maggior numero di persone scomparse
Si tratta di una classifica che vede in cima le Isola Canarie Una lista che racchiude tutti i luoghi in ordine per numero maggiore di persone scomparse. Al primo posto proprio le Isole Canarie, meta tanto amata da tantissimi turisti di tutto il mondo. Il Centro Nazionale per le Persone Scomparse (CNDES) ha reso noto il rapporto annuale sulle posti in cui sono avvenuti il maggiori numero di scomparse.
Una classifica che mette luce su un problema sociale serio
Alle Isole Canarie il bollettino non è proprio dei miglio. Nell’anno 2021 sono state segnalate circa 4.240 persone scomparse delle 22.285 segnalate in tutta la nazione. Anche zone popolose come Madrid, Catalogna, Andalusia hanno riportato un bollettino migliore. Un aumento considerevole di scomparse, quindi, nelle isole spagnole, che sta facendo preoccupare. Un andamento non nuovo, infatti negli ultimi anni la tendenza sta crescendo in tal senso.
La differenza tra il numero di persone scomparse in Spagna rispetto al numero di scomparse nelle Isole Canarie è stato interpretato come un segnale di aiuto sociale. A scomparire maggiormente sono bambini e adolescenti, che forse si sentono chiusi e incompresi.
Moltissimi i casi di scomparse segnalate di individui recidivi a tale pratica. Addirittura di una minorenne i genitori hanno dovuto denunciare la scomparsa per ben 95 volte. Una richiesta d’aiuto da parte di famiglie e degli stessi “scomparsi, soprattutto quelli recidivi” che però resta disattesa.
Mancherebbe supporto psicologico e aiuti da parte dello stato. Inoltre non bisognerebbe attendere per denunciare le prime 24/48 ore. Un lasso di tempo di due giorni può drasticamente far diminuire le possibilità di ritrovare persone scomparse.