Moltissimi vegetali contengono semi, poiché si sviluppano attraverso un processo chiamato germinazione. E da qualche anno è di moda portare a tavola vari tipo di semi. Sono nutrienti e fanno bene alla salute… Ma c’è chi sostiene che potrebbero rappresentare un problema. C’è infatti chi racconta che certi semi sarebbero in grado di germogliare nello stomaco…
Il seme è un incredibile prodotto naturale. È una pianta spermatofita a livello embrionale, ben racchiusa in un rivestimento protettivo. Tale involucro contiene l’embrione e tutte le riserve alimentari necessarie a tenerlo in vita e a farlo sviluppare in un ambiente consono.
I semi che possono davvero germogliare nel nostro stomaco?
Avete mai visto un fiore spuntare sull’asfalto? Be’, se un organismo vegetale può spuntare e crescere in simili condizioni, perché non potrebbe farlo nello stomaco? Ecco ciò che pensano coloro che demonizzano il consumo di semi… Tante mamme terrorizzano ancora i loro bambini con strani moniti. “Sputa i semi, altrimenti ti cresce una piantina nello stomaco!”. Ha senso? Messa così, la questione è posta nel modo più scorretto. Tantissime creature si nutrono di semi. E cosa impedisce che delle piante crescano nel loro apparato digerente?
Per capire che cosa succede a un seme una volta inghiottito da un essere vivente, dobbiamo far chiarezza sulla riproduzione vegetale e sui processi digestivi animali. Il seme è molto simile a un ovulo maturo. Si tratta infatti di un zigote formatosi dal sacco embrionale che è stato fecondato dal polline. L’embrione all’interno del seme si sviluppa dallo zigote e cresce all’interno della pianta madre fino a una certa dimensione. Il mantello del seme, invece, nasce dai tegumenti dell’ovulo. Proprio questo mantello protegge l’embrione fino al momento della germinazione, che ha bisogno di acqua e altre sostanze, affinché la membrana di protezione si rompa.
Il meccanismo di riproduzione della natura
Quando un uccello si nutre di una fragola, di solito non digerisce i semi, che ritornano integri in natura, allontanandosi dalla pianta madre. Se i semi finiscono in un ambiente propizio, crescerà una nuova piantina di fragola. E come mai i semi di fragola non possono germogliare nello stomaco dell’uccellino?
Perché l’ambiente all’interno dello stomaco di questo essere vivente è inospitale per il seme. Non fornisce quelle sostanze necessarie allo sviluppo embrionale, non ha luce. E poi è pieno di acidi che distruggerebbero l’embrione allorché il mantello fosse corroso. Ma di solito il mantello non si corrode… Ciò vuol dire che il rivestimento dei semi è abbastanza forte da resistere all’aggressione dei succhi gastrici. In questo modo il seme, se ingoiato intero, può passare indenne attraverso tutto l’apparato digerente. Anche quello umano…
Se invece lo mastichiamo, il seme sarà completamente digerito, e non nascerà alcuna pianta. Eppure continuano a circolare assurde leggende metropolitane su persone operate d’urgenza a cui sono state trovate piante cresciute sulle pareti dello stomaco. Tempo fa si diffuse anche una narrazione un po’ macabra su un seme germogliato dall’interno di un cadavere.
C’è un però… Se un seme dovesse sbagliare strada e finire nel sistema respiratorio, tutto potrebbe cambiare. Se capita in un polmone, è possibile che quel seme possa germogliare: è successo a un bambino nel 2010 in Gran Bretagna.
