Siamo ogni giorno alle prese con le pulizie, cerchiamo di pulire e mantenere in ordine gli spazi della nostra casa, forse non abbiamo piena coscienza che in alcuni luoghi si trovano una stragrande quantità di germi, ma ci sono delle tattiche per poter ovviare al problema. Scopriamo insieme di cosa si tratta…
Le faccende domestiche non finiscono mai e anche quando bagno, cucina e altri ambienti brillano sembra sempre di dover ricominciare d’accapo. I germi sono dappertutto, questo un dato di fatto, ma forse non siamo consapevoli di dove si trovino maggiormente. Per questo dobbiamo metter in campo delle strategie che possano permetterci di mantenere quanto più puliti possibili gli spazi vitali, soprattutto alcuni di essi…
Le superfici della cucina: semaforo rosso!
Ci sono tantissime malattie causate da microorganismi che proliferano in cucina. Forse non tutti sanno che anche una piccola briciola può essere sinonimo di tantissimi organismi invisibili. Macchie, residui alimentari sulle superfici piane della cucina dove spesso si preparano le pietanze vanno immediatamente pulite. Inoltre non bisogna lasciare scoperti i cibi in fase di scongelamento, dopo un po’ sono terreno fertile per germi e batteri. Pulire immediatamente quella macchia di caffè, olio, salse varie, ecc. permette di togliere lo sporco che attira i microorganismi. Infatti tra pulire e igienizzare c’è differenza…
Germi e batteri, attenzione alle spugne
Cercare di pulire o disinfettare con spugne assolutamente sporche e piene di microorganismi è ciò che di più sbagliato si possa mai fare. Non si fa, infatti, altro che peggiorare la situazione. Le spugne, soprattutto quelle per le stoviglie, vanno mantenute pulite e cambiate almeno ogni due settimane. I piani da lavoro su cui si prepara il cibo vanno mantenuti puliti e asciutti. Bisogna assolutamente evitare condense. Buona abitudine quella di lavare con candeggina le superfici, un metodo pratico ed economico che può sconfiggere microrganismi nocivi.