Ce li aspettavamo e sono arrivati. Parliamo dei rincari delle bollette della luce, che hanno segnato un +55%, e del gas, con un aumento di oltre il 40%. Ma lo Stato ha messo a disposizione per tutti un bonus luce e gas per il 2022. Ecco come funziona.
Gli aumenti in bollette, causati dall’aumento dei costi delle materie prime, hanno colpito duro. Sia i cittadini e sia le imprese possono però sfruttare un nuovo bonus. Un’agevolazione che punta a mitigare le pessime conseguenze economiche (cioè le spese in bolletta) della pandemia e della guerra.
Bonus luce e gas: come ottenerlo
Proprio per favorire i contribuenti e alleggerire famiglie e imprese dalla spesa energetica, il Governo italiano ha stanziato un fondo di risorse per contenere il caro dell’energia. I fondi arrivano dalla Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234). E a cosa servono? Innanzitutto a contrastare gli aumenti delle bollette di luce e gas, con provvedimenti fiscali immediati. Si tratta di sostenere imprese e famiglie colpite duramente da rincari imprevisti. Aumenti causati prima dalla pandemia e poi dalla crisi economica connessa alla crisi energetica mondiale.
La prima misura è quella del bonus sociale luce e gas. Di cosa si tratta? In pratica di una riduzione delle spese sulle bollette di elettricità e gas naturale garantita dal Governo. Consiste nella possibilità di usufruire di uno sconto in bolletta per tutti gli utenti domestici e non domestici che versano in condizioni economicamente svantaggiate. E, a dispetto di quanto si possa pensare, tale manovra interesserà un’utenza molto estesa.
Tanti cittadini infatti potranno godere del bonus. La relazione tecnica della Legge di Bilancio è chiara: l’agevolazione spetterà a circa ventinove milioni di utenze domestiche e sei milioni di utenze non domestiche. Per esempio attività commerciali, professionali e artigianali.
Ulteriori misure
Il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, cioè il cosiddetto Decreto Sostegni ter, è un provvedimento da cinquecentoquaranta milioni di euro. In tutto prevede varie agevolazioni. Innanzitutto il già citato bonus luce e gas. E poi ci sono gli ulteriori sconti per le imprese energivore. Ovvero per quelle imprese che, rispetto al 2019, hanno visto aumentare del 30% la spesa in bolletta. In quest’ultimo caso, alle imprese spetterà un contributo sotto forma di credito d’imposta corrispondente al 20% delle spese elettriche.
Tale misura, in realtà, è già stata adottata per il secondo trimestre, ma ora è stata estesa anche al terzo trimestre 2022 e sarà attuata da Arera. Ossia l’autorità di regolazione per energia, reti e ambienti.
