Una delle teorie del complotto più popolari in tutto il mondo riguarda l’esistenza dei rettiliani. Extraterrestri giunti sul nostro pianeta molto tempo fa, e che da secoli si fanno interpreti di una crudele cospirazione mondiale contro l’umanità. Provate a farvi un giro su Google e digitare il nome di un personaggio famoso insieme all’aggettivo “reptilian”. Di sicuro troverete foto e pagine che cercheranno di convincervi che quella data persona, in realtà, è un rettiliano.
L’idea dei rettiliani è abbastanza antica. Questi alieni succhiasangue e dalla pelle squamosa furono presentati in letteratura fantastica già nel primo Novecento. Poi nel 1999 uscì fuori un saggio chiamato The Biggest Secret, firmato dal cospirazionista inglese David Icke…
I rettiliani ci governano da millenni: ecco le prove
David Icke descrive i rettiliani come alieni umanoidi, alti quanto i terrestri, ma con caratteristiche genetiche in comune con le lucertole. Tali extraterrestri sarebbero bevitori di sangue e mutaforma. Possono quindi mostrarsi come uomini comuni, e secondo Icke lo fanno di continuo. Arrivarono sulla Terra migliaia di anni fa del sistema stellare Alpha Draconis. Di norma vivono nascosti in basi sotterranee, dove ordiscono continue cospirazioni contro gli uomini. Secondo Icke, quasi tutti i leader mondiali del passato e del presente sono stati corrotti dai rettiliani. Oppure sono proprio dei rettiliani o degli incroci fra alieni ed esseri umani. Carlo Magno? Era un rettiliano. Federico II? Un mezzo rettiliano. La regina Elisabetta? Rettiliana pure lei… Ma i più rettiliani di tutti sarebbero i Rothschild e i Bush…
La teoria vi sembra assurda? Allora dovete sapere che negli Stati Uniti una persona su dieci trova la storia dei rettiliani credibile, e una su cinquanta è convinta che esista davvero una cospirazione rettiliana contro i terresti. Ma perché questi extraterrestri ce l’hanno tanto con noi? E perché non escono allo scoperto e ci conquistano o annientano una volta per tutte? Pare che costoro si nutrano del nostro sangue e della nostra sofferenza. Più soffriamo, e più loro sono contenti ed estasiati. Ecco perché rimangono nell’ombra e fanno salire al potere personaggi che dovranno rovinare la nostra vita con guerre, crisi economiche e via di seguito.
Il passato storico e le prova dell’esistenza della razza aliena
I teorici del complotto credono di aver scoperto numerose prove dell’esistenza millenaria di questi extraterrestri. Uno degli argomenti più popolari concerne la distruzione dell’antica civiltà degli Anasazi (in America del Nord), che fu spazzata via all’improvviso intorno al XIII secolo. Gli antropologi parlano di un popolo in decadimento demografico e sociale. Abbiamo trovato infatti numerose prove di pratiche di cannibalismo e di sacrifici umani. Ma per i complottisti a mettere fine al popolo Anasazi furono i rettiliani. Come dimostrerebbero antiche leggende navajo (il popolo nativo americano che abitava queste stesse terre). Per i Navajo, gli Anasazi adoravano un grande uomo serpente, che poi li divorò tutti…
Anche gli Sheti, gli uomini serpente menzionati della mitologia precolombiana, sarebbero degli extraterrestri. Il dio egizio Sobek, quello con la testa di coccodrillo, per i complottisti era il signore di questi alieni. Lo stesso discorso varrebbe per i Naga (serpenti antropomorfi) dell’antichità indiana e i Kappa (anfibi umanoidi) giapponesi.
Alcuni ricercatori indipendenti sostengono poi di aver rintracciato in grotte sotterranee delle estese città, fatte di strade, sale e depositi. E indovinate un po’ come vengono interpretati questi luoghi? Bravi! Come basi segrete di rettiliani…
