Esistono davvero piante anti-zanzare? È dunque possibile piantare in casa, sul balcone o in giardino fiori con effetti repellenti su questi fastidiosi (e pericolosi) insetti? Scopriamo insieme quali sono le piante che le zanzare (Culicoidea) odiano di più…
Un repellente naturale è di sicuro più indicato per tante ragioni rispetto a un repellente chimico o artificiale. Ma in tanti sospettano che piante e fiori non possano davvero dimostrarsi armi efficaci per tenere lontane le zanzare dal balcone e dalla casa.
Piante anti-zanzare: ecco quali scegliere
Per liberarci dalle zanzare possiamo adottare l’uso di repellenti, ovvero sostanze che interferiscono con gli stimoli olfattivi o ne annullano del tutto l’effetto e in questo modo provocano l’allontanamento delle femmine da un ambiente. Per esempio, si usano la dietiltoluamide, la nepetalactone e la picaridina. E se invece volessimo affidarci solo a sostanze naturali? Be’, la natura ci ha donato diverse piante anti-zanzare. E ognuna di queste esprime caratteristiche specifiche. Ci sono quelle più o meno efficaci sul breve termine, e quelle più adatte ad ambientarsi in situazioni casalinghe. Oggi vi presenteremo cinque piante anti-zanzare che dovrebbero funzionare bene in ogni contesto e proteggervi dalle antipatiche punture.
Partiamo dalla più comune e famosa… Il geranio. Si tratta di una pianta diffusa in tutta l’area mediterranea, facile da coltivare su balconi e fioriere. E anche bella da vedere. Fiorisce con bei petali colorati: bianchi, rossi o fucsia. Grazie al suo odore pungente e leggermente acido attira gli insetti amici, come le api e le farfalle. Ma repelle le zanzare. Si tratta di una pianta perenne, quindi resta verde tutto l’anno.
Poi c’è la citronella. Una pianta dalle foglie lunghe e sottili caratterizzate da un bel verde intenso. Emana un forte profumo simile al limone e mette in crisi le zanzare. Non è un caso che moltissimi repellenti a combustione contengano questo aroma. I cosiddetti zampironi alla citronella. Anche la citronella non richiede cure speciali: si adatta bene al clima mediterraneo. E sta benissimo al sole.
Altre soluzioni in giardino o sul balcone
La lavanda. È una pianta officinale che lega la sua fama all’odore intenso ma delicato. E da sempre è un’arma per opporsi all’invasione delle zanzare. In primavera, la Lavandula Angustifolia, o lavanda officinale, sboccia con un tripudio di fioritura color viola. Può essere coltivata in giardino o in vaso. Non va innaffiata troppo e non deve essere sovraesposta al sole.
Passiamo poi alla catambra: una delle piante più efficaci in assoluto contro gli insetti estivi. Funziona grazie alla presenza del catalpolo, sostanza repellente contenuta in abbondanza nelle sue foglie. Le piante originali di catambra sono protette da Brevetto Europeo. Quindi sono facilmente identificabili. Quando non presentano quest’etichetta sono degli ibridi, e non funzionano per repellere i nostri nemici col pungiglione. Dato che si vende anche in vaso, questa pianta è adatta anche per appartamenti e uffici. Insomma, resiste bene negli ambienti interni.
Ultimo consiglio. Provate a coltivare in giardino dell’erba gatta, il cui nome scientifico è Nepeta cataria. Studi scientifici dimostrano che è un potente repellente anti-zanzare. Questa pianta cresce spontanea nelle zone temperate dell’Europa e si trova benissimo in Italia. Piace un sacco ai gatti che la masticano o mangiano per curare la digestione e per ripulire lo stomaco dal pelo.
Ora sapete come difendervi. Vi toccherà solo mettervi alla prova come giardinieri. Avete il pollice verde? In ogni caso, tutte queste piante costano pochi euro, e se non sapete farle sopravvivere potreste anche cambiarle di frequente senza andare in bancarotta.
