Dopo i 50 anni per le donne cambiano molte cose, ma tale cambiamento non deve essere vissuto con angoscia: è una fase naturale e a suo modo positiva per l’esistenza. L’evento cardine a livello biologico è la menopausa.
Per menopausa intendiamo la fase fisiologica in cui si verifica l’interruzione definitiva delle mestruazioni. E, pertanto, della fertilità. Talvolta si presenta precocemente. Oppure compare dopo i 45 o i 50 anni.
Tale condizione fisiologica si presenta in anticipo o in ritardo in base a fattori genetici, comportamentali o accidentali. Sappiamo per esempio che le fumatrici o le donne esposte alla chemioterapia possono andare incontro a una menopausa precoce. Ora però dobbiamo prendere in esame un fattore in più…
Ecco cosa suggerisce uno studio dell’Università di Leeds… Gli alimenti che si consumano ogni giorno potrebbero influire sulla manifestazione anticipata di questa condizione. I ricercatori inglesi hanno infatti scoperto che diete costituite principalmente da cibi sani (come pesce, verdure, legumi freschi) sono associate a un ritardo dell’interruzione della fertilità. E il ritardo è di quasi tre anni.
Tale calcolo si basa sull’età media delle donne che entrano in menopausa, ovvero dopo i 50 anni. Uno studio del genere è importante per aumentare la nostra comprensione dei fattori che influenzano la menopausa. Nella fattispecie sembra evidente che le donne con menopausa precoce abbiano quasi tutte in comune una dieta perfettibile.
E chi entra prima in menopausa? Secondo lo studio analitico le donne con una dieta basata su grandi quantità di pasta bianca raffinata, di zuccheri e di riso rischiano di entrare in menopausa un anno e mezzo prima rispetto alla media.
Lo studio si basa su dati raccolti da oltre quattordicimila donne inglesi. Tutte le volontarie hanno risposto a un lungo e dettagliato questionario sulla dieta e sulla loro salute riproduttiva. Quattro anni dopo, quando tutte le donne intervistate erano giunte dopo i 50 anni, i ricercatori hanno scoperto che più di novecento delle volontarie avevano sperimentato l’inizio naturale della menopausa. Tra queste novecento donne quasi tutte seguivano una dieta sana e povera di carboidrati.
Secondo alcuni studiosi la menopausa precoce e quella tardiva possono essere associate a rischi per la salute a lungo termine. Ciononostante, i rischi di menopausa precoce sembrano ancora più pericolosi se associati a una dieta sbagliata.
Se la dieta da sola può ritardare l’insorgenza della menopausa, i suoi benefici potrebbero anche riverberarsi in altri contesti, come l’esposizione a malattie gravi.
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