Le conseguenze fisiche di troppi selfie: è allarme medico

Un vero e proprio allarme medico. Lo ha lanciato già qualche tempo fa un medico americano di San Francisco. L’abitudine di collezionare autoscatti con il telefonino può causare dolori importanti al polso e alle dita. Negli USA lo chiamano il selfie wrist, cioè il “polso da selfie”. Ed è una condizione più pericolosa e fastidiosa di quello che si potrebbe pensare. Troppi selfie fanno male!

Ci sono varie patologie articolari (anche gravi) connesse alla moda ormai quasi ventennale dei selfie. Sempre più giovani pazienti lamentano fastidi e dolori ai polsi. O anche alle dita. Ma un’infiammazione particolare sta colpendo tantissimi soggetti.

Troppi selfie fanno male alle articolazioni

Secondo un medico californiano c’entrerebbe lo smartphone. Il continuo piegare il polso per farsi autoscatti può causare gravi patologie. Il dottor Levi Harrison è un chirurgo ortopedico. E in una recente intervista ha ribadito un allarme già lanciato qualche anno fa. Negli ultimi anni il chirurgo ha infatti registrato un aumento esponenziale di casi di danni alle articolazioni.

Ci sono troppi pazienti che soffrono di dolori ai polsi e di formicolio alle dita. La causa di tutti questi disagi? La cosiddetta iperflessione dei polsi. Una postura scorretta che innesca una forma di stress delle ossa e dei tendini. E da che potrebbe dipendere? Facile… dai tanti, troppi selfie fatti con i loro smartphone.

Il selfie wrist è una forma di tunnel carpale. Con l’iperflessione del polso sorge la nevrite neurologica mediana: il nervo si infiamma e si sviluppano conseguenze gravi. Il dottor Harrison crede che sia necessario insegnare ai ragazzi come tenere i telefoni per sforzare meno il polso. In più consiglia esercizi specifici che allevino l’infiammazione.

Un dolore davvero spiacevole

Pare che il dolore sperimentato da chi soffre di polso da selfie sia continuo e intenso. Ogni volta che si spinge il polso verso l’interno per fare un autoscatto, l’infiammazione peggiora. Ovviamente tale fastidio può non essere causato esclusivamente dall’abitudine di scattare troppi selfie. Potrebbe dipendere anche dal dormire con il polso flesso o dal movimento ripetitivo legato al digitare messaggi.

Negli USA sono migliaia le persone che soffrono di polso da autoscatto. Troppi selfie fanno male. Lo sanno anche i VIP. Pare che anche la regina di Instagram Kim Kardashian abbia sofferto di polso da autoscatto nel 2017. Il medico le aveva ordinato riposo per il polso. Ma la Kardashian ha stretto i denti e ha continuato a fotografarsi. Dopotutto per lei è un lavoro…