La sveglia ci condiziona dal mattino: attenzione a come la fai suonare

Ogni mattina ci tiriamo su o giù dal letto grazie allo stimolo di un suono artificiale, quello della sveglia. Un tempo gli uomini si affidavano al rintocco delle campane della chiesa o al canto del gallo… Era un risveglio più dolce, quello dei nostri antenati? Ciò che è sicuro è che il momento della sveglia è delicato: il risuonare dell’allarme condiziona il resto della tua giornata.

Alcuni scienziati australiani hanno dimostrato che la melodia o il trillo dell’allarme che ci fa aprire gli occhi al mattino non è solo un segnale di sveglia ma un fondamentale impulso che il corpo interpreta come una scarica di nuova energia.

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Come ti svegli? Con una suoneria del cellulare o con la classica sveglia (Pixabay) – www.curiosauro.it

Il suono che ti condiziona ogni mattina…

I ricercatori dell’Università RMIT hanno studiato cosa succede al corpo umano quando suona la sveglia. E ci sono degli aspetti molto interessanti: un suono troppo acuto può far male al nostro umore, e deprimere il tono del corpo per tutto il resto della giornata.

Cosa succede, invece, se ci svegliamo al suono di melodie più tranquille? In questo caso la sveglia melodica condiziona in positivo il nostro risveglio. Le armonie ci donano stimoli sopportabili e ci garantiscono energia; inoltre, consentono alla mente una riattivazione funzionale e non troppo traumatica. In questo modo il soggetto non si sentirà troppo stanco durante le ore del mattino e del pomeriggio, e si rivelerà più produttivo e scattante. Sia a livello fisico che mentale.

Ma davvero il semplice suono di una sveglia può avere un impatto tanto rilevante sul nostro benessere? Secondo gli studiosi dell’Università RMIT è proprio così. La dimostrazione sarebbe sperimentale. Ossia ricavata da un esperimento svolto con zelo e metodo.

E tu con quale suono ti svegli?

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La sveglia: utile o solo fastidiosa? (Pixabay) – www.curiosauro.it

Come mai allora molte persone continuano a preferire sveglie che riproducono allarmi acuti e insistenti? Facile: non riescono a svegliarsi altrimenti. Ma bisogna fare attenzione, perché a lungo andare questi stimoli possono stressare il sistema nervoso e danneggiarci a livello psicofisico.

Più è molesta la veglia e più sembra adatta a svegliarci. Ma questo risveglio è un piccolo shock per la mente e una ferita aperta per il corpo. Durante la giornata, svegliandoci in questo modo, ci sentiremo addosso tutto il peso della stanchezza e un nervosismo apparentemente inspiegabile. Insomma, la sveglia che usi sul comodino o integrata nel telefonino ti condiziona nel profondo. È meglio quindi scegliere una melodia piacevole rispetto a un allarme fastidioso…

Sembra un particolare marginale ma non lo è affatto. E ora è arrivata anche un’inconfutabile prova scientifica che boccia le sveglie più moleste.

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