Gli scienziati hanno notato un fenomeno estremo che attraversa il nucleo esterno della Terra. Di cosa si tratta? Abbiamo a che fare con un evento pericoloso per il nostro pianeta?
Grazie alle informazioni ricavate dalla missione dei satelliti Swarm dell’ESA, gli scienziati hanno scoperto un tipo completamente nuovo di onda magnetica…
L’onda gigantesca che attraversa il nucleo esterno
L’onda in questione attraversa la parte più marginale del nucleo esterno della Terra ogni sette anni. E per la scienza si tratta di una scoperta davvero importante e affascinante. Una nuova informazione sul mondo viscerale, che non potremo mai vedere. La misteriosissima onda si scatena ogni sette anni e si propaga verso ovest fino a millecenquecento chilometri all’anno.
Ogni eruzione vulcanica e ogni terremoto sono testimonianze della violentissima attività magmatica che nasce nel mondo sotterraneo. Eppure conosciamo ancora pochissimo sulle dinamiche dominanti del centro della nostra Terra. Possiamo dire che ci sfuggono tutti i fenomeni più importanti, che poi si riverberano attraverso conseguenze varie sulla crosta.
Ma utilizzando le informazioni ricavate dall’indagine della missione satellitare Swarm dell’ESA, alcuni ricercatori hanno scoperto un nuovo tipo di onda magnetica che attraversa la parte superiore del nucleo esterno della Terra ogni sette anni. La scoperta è stata presentata al Living Planet Symposium dell’ESA. Ma com’è possibile che dei satelliti spaziali possano studiare ciò che succede al centro della Terra?
Una questione di campo magnetico
L’ESA utilizza i tre satelliti del progetto Swarm per studiare il campo magnetico terrestre. Come mai? Perché in sostanza sappiamo ancora molto poco su quest’enorme bolla che ci protegge dalle radiazioni cosmiche e dai venti che sfuggono all’attrazione gravitazionale del Sole e attraversano il Sistema Solare. Senza il campo magnetico, la vita sarebbe impossibile, lo abbiamo ripetuto varie volte…
Ecco perché è così importante capire esattamente come e dove viene generato il nostro campo magnetico. Per ora sappiamo che questo campo non è costante: fluttua e si attenua, sia in base alle interazioni con il vento solare, sia all’attività del nucleo terrestre. Alcuni studiosi credono che il campo magnetico si stia indebolendo. Quindi studiarlo non è fondamentale solo a livello accademico ma anche in vista della nostra sopravvivenza…
Per esempio, se il nostro campo si indebolisse troppo, le tempeste solari potrebbero danneggiare le reti di comunicazione, i sistemi di navigazione e satellitari. E, forse, comprendere come nasce questa forza invisibile ci potrebbe aiutare a prevedere futuri cataclismi.
La maggior parte del campo è generata dal ferro liquido e dal plasma che si muove nel nucleo esterno della Terra. Cioè a tremila chilometri sotto i nostri piedi. È come una dinamo da bicicletta: un vortice continuo che genera correnti elettriche e un campo elettromagnetico in continua evoluzione. E ora conosciamo una nuova onda, potentissima, che si leva ogni sette anni. Monitorandola potremo capire se l’attività del plasma si sta riducendo.
