L’insonnia è un disturbo del sonno che affligge milioni di persone. Tutti nella vita, prima o poi, abbiamo avuto a che fare con un simile problema. Ma c’è un trucco suggerito dalla scienza che può aiutarci a chiudere gli occhi e a prepararci a un bel sonno ristoratore in soli cinque minuti!
In molti hanno difficoltà a prendere sonno o a rimanere addormentati per tutto il tempo necessario. È avvilente, e contare le pecore non sempre funziona. All’insonnia di solito seguono episodi di sonnolenza diurna, stanchezza cronica, depressione, irritabilità…
Ecco un trucco suggerito dalla scienza che può aiutarci a chiudere gli occhi
L’insonnia è un disagio dalle cause e dagli effetti variabili. Può manifestarsi in un arco di poche ore, durare giorni o persino settimane. Ma per chi non riesce a prendere sonno esistono strategie di rilassamento che possono contrastare il disturbo. Oggi vi proponiamo un’attività piuttosto semplice da fare prima di andare al letto. Fidatevi, potrebbe aiutarvi, come pare abbia aiutato molte persone che soffrono di insonnia e disturbi del sonno.
Il trucco in questione potrebbe sembrarvi poco ortodosso o funzionale, ma è garantito da una ricerca scientifica. Si tratta di scrivere una lista delle “cose da fare”. Pare infatti che compilare un elenco di attività da svolgere il giorno successivo possa aiutare a prendere sonno. Cerchiamo di capire come mai…
Da dove arriva questo suggerimento? Da uno studio della Baylor University pubblicato nel 2018 sul Journal of Experimental Psychology.
L’esperimento per combattere l’insonnia
Cinquantasette studenti universitari, suddivisi in due gruppi, si sono offerti come volontari per l’esperimento. I membri del primo gruppo hanno dedicato cinque minuti allo scrivere i compiti da fare il giorno seguente appena svegli (tipo lavarsi i denti, aprire la finestra, preparare la colazione). Il secondo gruppo, invece, ha compilato una lista dei compiti svolti durante la giornata che si stava concludendo.
Molti psichiatri sostengono che scrivere elenchi sul futuro potrebbe causare ansia, ritardando il sonno. Lo studio, invece, dimostra che scrivere una lista di cose da fare scarica quei pensieri e riduce le preoccupazioni.
Gli studenti sono andati a letto alle dieci e mezza, e sono stati tenuti in un ambiente controllato, senza apparecchi tecnologici. Scrivere la lista ha aiutato il primo gruppo ad addormentarsi prima. Perché? Perché la maggior parte delle persone passa in rassegna le cose da fare nella loro mente mentre sta a letto. E questa attività tiene il cervello in tensione. Scriverle prima ci libera da una preoccupazione… Ecco il trucco!