I 5 lavori che verranno sostituiti dall’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (AI) cambierà il mondo. O forse lo sta già cambiando. Tutte le macchine e i computer dimostrano oramai un’intelligenza di cui non sapremmo fare più a meno. Sanno apprendere, immagazzinare quantità straordinarie di dati, risolvere problemi e interfacciarsi con l’uomo. E presto sostituiranno le persone fisiche in alcune professioni. Ecco i 5 lavori che di certo saranno occupati dall’intelligenza artificiale nei prossimi anni.

Diciamocelo: le AI sono importanti e onnipresenti nella nostra vita. Dai motori di ricerca, all’indicizzazione dei contenuti, dagli assistenti virtuali (come Siri o Alexa) al riconoscimento facciale, dai veicoli autonomi al machine learning… Ormai non sapremmo vivere senza l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Ma presto queste componenti potrebbero rubarci il lavoro…

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I lavori che l’intelligenza artificiale ruberà all’uomo (Pixabay) – www.curiosauro.it

Lavori che saranno occupati dall’intelligenza artificiale

Gli analisti di mercato e di ricerca, ormai, temono come nient’altro la concorrenza dell’intelligenza artificiale. Banche, società (piccole e grandi), privati e aziende finanziarie si fidano dei calcoli generati da algoritmi in grado di processare miliardi di dati in una frazione di secondo. Insomma, fra i lavori che le intelligenze artificiali occuperanno di certo in futuro ci sono tutte le professioni legate all’analisi dei big data, alle previsioni di mercato e all’elaborazione statistica.

Non subito, ma fra qualche anno vedremo sparire anche gli autisti. Con lo sviluppo dei veicoli a guida autonoma, i bus cittadini, i taxi e tutti gli altri mezzi a “percorso standard” potranno essere guidati da AI. Lavori del genere, è noto, sono a rischio. Le intelligenze artificiali diventano infatti sempre più affidabili e gestibili. E in alcune città europee sono già spuntate i primi bus senza conducente.

Altre professioni a rischio

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AI – Che cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo futuro? (Pixabay) – www.curiosauro.it

C’è chi afferma che in futuro tutti i ruoli degli operatori sanitari saranno occupati da AI. Sembra improbabile a oggi, ma non dimentichiamo che in molti ospedali gli specialisti di chirurgia vengono già affiancati da robot. Si pensa poi che nell’assistenza e nell’infermieristica le intelligenze artificiali (che ormai hanno raggiunto anche un alto grado di intelligenza sociale) possano sostituire gli uomini nella cura di pazienti fragili e anziani, che hanno bisogno di un assistenza continuata. quella che più difficilmente verrà sostituita a breve, è quella del medico.

Fra i lavori in cui presto saranno occupate solo intelligenze artificiali ci sono quelli legati al front office e all’accoglienza. In pratica il receptionist e il portiere spariranno. In Oriente moltissimi alberghi di lusso già sfruttano le capacità di robot automatizzati. Anche gli operatori telefonici saranno sostituiti presto da AI. Di seguito rischieranno il posto anche i cassieri del supermercato.

Si pensa poi che anche gli addetti alle consegne, gli imballatori e gli operatori della logistica si vedranno scalzati da umanoidi robotici o da macchinari che possono senza alcun problema prendere in mano la situazione. Suona triste, ma è il progresso… Dobbiamo quindi spaventarci? Dobbiamo opporci all’avanzata dell’AI? No… Sarebbe stupido e inutile. E poi, non è detto che la situazione debba per forza peggiorare. Il mercato del lavoro potrebbe cambiare, e gli uomini potrebbero tutti orientarsi a lavori differenti (di controllo, gestione, coordinazione, valutazione), magari anche più stimolanti.

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