Ci sono gelati e galati, da quelli confezionati a quelli artigianali. Ovviamente più il prodotto è di qualità più il prezzo aumenta, ma spesso si può incorrere in truffe. Ecco a cosa bisogna fare attenzione
Ci sono dei veri e propri cultori del gelato, persone che lo considerano il loro dessert preferito. C’è chi lo consumerebbe, insomma, in ogni dove. Ma è possibile incorrere in truffe, ovvero gelati non propriamente artigianali, ma spacciati per tali. Bisogna fare attenzione a distinguerli bene.
Ecco come distinguere l’artigianalità
Non tutti producono gelati artigianali eppure spesso però vengono venduti come tali. Questo significa pagare molto per un prodotto che di artigianalità ha poco o niente. Innanzitutto c’è un aspetto semplice da valutare: il gusto! Se un gelato alla fragola, di fragola non sa forse è perché all’interno contiene aromi artificiali e non propriamente il frutto. Quando i gelati in esposizione strabordano dalle vaschette vuol dire che non è stata rispettata la linea del freddo, inoltre gelati molto compatti indicano una dose doppia di grassi idrogenati. Il colore. Parlando di colore è semplice capire che un pistacchio verde brillante o un fragola dal colore “magenta” non ha nulla di naturale. Figuriamoci un puffo bello e turchino.
Gli artigianali sono naturali!
I gelati che si presentano pieni di cristalli o che sono troppo freddi o troppo caldi indicano dei problemi al loro interno, come la bassa aria incorporata. Ma c’è un altro aspetto di cui tener conto. Bisogna evitare di acquistare basi neutre sulle quali si possono aggiungere ingredienti. Spesso si tratta di grandi quantitativi industriali pieni di grassi trans, coloranti, conservanti, addensanti e tutte sostanze che con l’artigianalità non hanno niente a che fare.
