È bello, è colorato, e tiene in ordine una parte del nostro corpo visibile a tutti. Purtroppo, però, può essere anche tossico e andrebbe usato con cautela, perché potrebbe causare danni gravi… soprattutto a noi donne!
Oggi la cosa è migliorata, perché le aziende che lo producono hanno cercato di eliminare il più possibile le sostanze tossiche che lo componevano. Sarà davvero così o bisogna stare attenti? Vediamo insieme cosa propongono le ultime novità.
Lo smalto è ancora tossico?
Avere unghie pulite e dipinte risponde a un concetto di estetica convenzionale a cui molte donne aderiscono. Il mercato offre una vasta gamma di smalti, come:
- Il semipermanente.
- Quello normale, da poter cambiare anche tutti i giorni a seconda dell’umore.
- Le tip per unghie finte.
- Il gel.
Ma quanto possono essere dannosi per le nostre unghie? Personalmente, sono una di quelle che mette lo smalto semipermanente ma, visto le mie unghie fragili, non è un prodotto che posso applicare tutti i mesi… me le rovina! Ecco perché dobbiamo prestare attenzione ai componenti di queste lacche, e scegliere le meno tossiche per evitare reazioni avverse.
Le sostanze che vengono utilizzate di solito sono:
- Il solvente, che permette la corretta estensione dell’olio.
- Il toluene, per far evaporare prima la vernice (anche se, essendo tossico, ora è stato sostituito da acetato di etile e butile).
- Resine e polimeri che forniscono fluidità alla formula, come la nitrocellulosa che non è per nulla tossica.
- I plastificanti usati per prevenire la scheggiatura dello smalto e per aggiungere lucentezza alle unghie.
Ci sono, però, delle sostanze che ormai dovrebbero essere state bandite nella composizione degli smalti. Per scrupolo, comunque, è meglio controllare sempre gli ingredienti. Assolutamente da evitare di mettere uno smalto che contiene:
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- Ftalati, che provocano allergie cutanee, problemi respiratori e, quando entrano nell’organismo, possono causare anche mutazioni genetiche e processi tumorali.
- Formalina o formaldeide che, inalate, possono irritare la pelle e le vie respiratorie.
- Toluene (il mangia solvente) che, se ingerito, provoca vertigini e vomito. Può accumularsi nel fegato e irritare anche la pelle.
Verso qualcosa di più naturale
Inizialmente, i primi smalti moderni basavano la loro formula sulle vernici utilizzate per le auto. Un fatto un po’ inquietante! Con il passare degli anni, fortunatamente, alcuni produttori hanno iniziato a eliminare questi ingredienti tossici dagli smalti. Le nuove scritte comparse nell’etichettatura sono formate tutte dalla parola free (paraben free, xylene free, ecc.) e alludono al fatto che le sostanze tossiche non sono più presenti.
Un altro problema è legato all’uso dei solventi. È molto difficile, infatti, togliere alcuni tipi di smalto per questo è necessario usare prodotti, come l’acetone, che possono essere dannosi. Questi vanno a togliere lo smalto ma, nello stesso tempo, possono rimuovere anche strati della pelle della mano, e hanno un odore irritante. Un’alternativa può essere quella di usare l’etil lattato, che non danneggia l’unghia perché fatto con olio di ricino che la può addirittura proteggere.
Hanno anche inventato gli smalti detti peel off che se semplicemente si tolgono a mano, come fossero uno strato di pelle. Indipendentemente dalle caratteristiche delle unghie, sarebbe il caso di non mettere sempre lo smalto, ma di lasciarle anche respirare un po’. Curarle costantemente senza dipingerle garantirà di sicuro la loro salute, mantenendole belle! Un ottimo rimedio è quello di immergerle nell’olio di burro per una decina di minuti al giorno. Questo le nutre e le rinforza moltissimo!