Colesterolo, l’alimento killer che andrebbe evitato

Tutti i giorni ci sforziamo di portare a tavola pietanze interessanti preparate con ingredienti che possano essere quanto più possibile sani. Eppure c’è un alimento che dovrebbe essere limitato nel consumo

Dedichiamo molto tempo della nostra vita all’alimentazione. Un processo non dedicato solo al momento dei pasti, ma alla preparazione e all’acquisto, in seguito ad una scelta consapevole. Si sa, alcuni prodotti non sono propriamente raccomandati per una dieta sana e bilanciata e andrebbero evitati. Tra questi un alimento che ingeriamo ogni giorno…

Farina bianca, l’alimento che “può” mancare

Un’iperglicemia è causata in primis da una predisposizione genetica, da un malfunzionamento che però può essere tenuto sotto controllo, oltre che da un’efficace terapia, da una sana e controllata alimentazione. La farina bianca andrebbe evitata a discapito delle farine integrali e poco raffinate. Questo perché i processi di raffinazione rendono il prodotto meno sano. La farina bianca incrementa i valori glicemici questo perché la sua raffinazione facilita la digestione e l’assorbimento del glucosio, stimolando il pancreas a produrre insulina. Ciò può causare iperglicemia che ha un effetto compromettente dei meccanismi delle lipoproteine, atte al trasporto del colesterolo, che causa delle alterazione metaboliche con aumento del colesterolo cattivo.

Farina bianca versus integrale

Ma non bisogna demonizzare del tutto questa farina. Quando non si eccede nelle porzioni tutto può essere consumato senza ripercussioni. Infatti la farina bianca non è di molto più calorica rispetto a quella integrale: su 100 grammi infatti ci sarebbero non più di 20 kcal in più.

C’è una minore presenza di proteine e grassi nella farina integrale, a causa del processo di raffinazione. Ovviamente il consiglio è quello di non esagerare con le farine in generale e basarsi su un regime alimentare bilanciato fatto di carboidrati, proteine e grassi. Le farine integrali sono di sicuro da preferire per il loro maggiore apporto di fibre.

Ma attenzione ai soggetti che hanno malattie intestinali: un apporto elevato di fibre può causare diarrea grave e, in questo caso, la farina da preferire è proprio quella bianca.