Il mondo è pieno di bugiardi. E in passato qualche filosofo ha provocatoriamente affermato che la principale abilità umana, che ci distingue dagli animali, è proprio quella di mentire. Ma le bugie e gli inganni non sono espressioni così semplici e naturali come sembrano. Il cervello fatica a portare avanti una bugia…
Ecco come mai, secondo alcuni neurologi, possiamo smascherare i bugiardi. Ci basta metterli sotto pressione a livello mentale, confonderli con un secondo compito cognitivo. Dobbiamo cioè fare in modo che il loro cervello non sia più in grado di gestire il peso della menzogna.
Bugiardi: anche secondo la scienza le menzogne hanno le gambe corte
Dato che la mente dei bugiardi è troppo impegnata per perpetrare la menzogna, avrà difficoltà a portare a termine un procedimento mentale parallelo, come inventare storie o realizzare un riassunto veloce di una trama complesso. E così possiamo smascherare chi ci vuole ingannare. Ecco cosa afferma la ricerca condotta da alcuni studiosi del dipartimento di psicologia dell’Università di Portsmouth.
Le bugie possono essere rilevate ingannando i bugiardi. I ricercatori hanno in pratica dimostrato che ciò può essere ottenuto facendo in modo che i bugiardi debbano scindere la loro attenzione tra la formulazione di una loro dichiarazione e un compito secondario. Se volete potete provarci anche voi… La prossima volta che sospettate di essere vittime di una menzogna cercate di spostare l’attenzione di chi vi sta forse raccontando una bugia su un altro argomento di difficile gestione. Poi tornate alla bugia. Se le sue parole non vi sembreranno più coerenti o fluide, potrebbe voler dire che il soggetto stava mentendo!
Verità e menzogna sotto la lente d’ingrandimento dei processi cognitivi
I bugiardi sono bravi quando riescono a farci percepire le loro menzogne come verità. Ovvero quando riescono a inserire giustificazioni, elementi plausibili e nessi coinvolgenti che confondono chi li ascolta. E possono organizzare questo inganno se hanno il tempo di pensare a cosa dire. Quando il tempo e la possibilità di pensare diminuiscono, la verità spesso suona più credibile di una bugia. Questo perché la bugia consuma più energie a livello cognitivo: ha bisogno di più interazioni neuronali.
I neurologi hanno studiato attraverso vari esperimenti la capacità di tenuta di una falsità. E hanno provato come i bugiardi perdano la loro efficacia se costretti a svolgere un compito secondario e gli veniva detto che questo compito era importante. I risultati dell’interessante studio sono pubblicati nel 2022 sull’International Journal of Psychology and Behaviour Analysis . E a quanto pare gli psicologi e i neurologi dell’Università di Portsmouth nel Regno Unito sono pronti a confermare la loro teoria attraverso altri test.
Esistono molti altri studi sull’argomento. Qualche anno fa dei neurologi di Philadelphia dimostrarono che quando qualcuno dice la verità attiva zone diverse del cervello rispetto a quando una persona mente. E proprio in questo modo potrebbe essere possibile smascherare i bugiardi.
