Per fare soldi ormai la gente se ne inventa sempre di nuove. Questa idea di vendere cervelli umani è una delle più stravaganti! Ma come è stato possibile un furto del genere?
Su web è possibile vendere qualsiasi cosa, dalla più banale alla più pericolosa, ma l’oggetto in questione stavolta è davvero… fuori dall’ordinario.
eBay e i suoi cervelli
Succede negli Stati Uniti, in Indiana, dove un giovane ventunenne è riuscito a rubare da un museo 60 vasi contenenti cervelli umani. Questi appartenevano a pazienti psichiatrici, ai quali erano stati tolti durante le autopsie per poi poter essere analizzati in un secondo tempo. I cervelli in questione erano stati estratti tra il 1890 e il 1940.
David Charles è riuscito a sottrarli dal museo in cui erano custoditi per poi rimetterli in vendita su eBay! Aveva postato una foto della refurtiva anche sulla sua pagina di Facebook, suggerendo che quell’acquisto sarebbe stato interessante per Halloween. L’inserzione recitava… diversi cervelli umani in vaso, disponibili ora su eBay!
Una trovata da… galera
La sua trovata, effettivamente, ha avuto successo e un compratore ha acquistato i cervelli per 600 dollari. Tuttavia Charles ha fatto un piccolo errore: quando ha spedito i vasi non ha eliminato le etichette che il museo aveva apposto su ogni cervello. L’acquirente, quando ha ricevuto i vasi ha subito notato la svista, e ha capito da dove arrivano gli oggetti. Per questo ha chiamato la polizia che, in breve, ha rintracciato David Charles e lo ha ammanettato.
Il giovane, nel frattempo, si stava già dando da fare per compiere altri furti, sempre nello stesso museo tra l’altro. Charles era convinto che avrebbe fatto affari d’oro con questa attività illegale, peccato però che il destino beffardo gli abbia messo davanti un acquirente onesto. La refurtiva, una volta nelle mani della polizia, è stata riconsegnata al museo dell’Indiana, l’unico vero proprietario dei cervelli umani!
