La questione “oceani” sta cambiando, non sarebbero solo quattro, un altro si affaccia ad avere il proprio nome sulle carte geografiche
Siamo abituati a conoscere l’esistenza di quattro oceani. Nello specifico gli oceani: Pacifico, Idiano, Artico e Atlantico. E così è dal 1915, ma le cose sembrano essere cambiate riscrivendo le mappe geografiche oceaniche con un altro. La scienza è in continuo cambiamento, grazie alle scoperte, così come Colombo non si è arrestato davanti alle Colonne d’Ercole…
Un altro oceano che circonda l’Antartide
Da tempo ormai che gli scienziati considerano l’oceano che circonda l’Antartide come un oceano dalle caratteristiche proprie e particolari diverse insomma dagli altri. Il geografo della National Geographic Society, Alex Tait insieme al comitato della National Geographic Society ha valutato per anni l’inserimento a sé stante di questo oceano sulle mappe geografiche ufficiali. Una regione, infatti, descritta da molto come a “sé stante” tanto da meritare un proprio nome e geolocalizzazione.
L’oceano: Antartico, Meridionale o Australe
Tale Oceano Meridionale sarebbe definito dalla corrente circumpolare antartica creatasi moltissimi anni fa. Si parla di ben 34 milioni di anni fa periodo coincidente la separazione dell’Antartide dal Sudamerica. Si tratterebbe di una zona unica del pianeta con un particolarissimo ecosistema. Questo Oceano Antartico ha vita propria, non senza l’influenza dei vicini oceani, e merita di essere tutelato e studiato. Secondo gli esperti avrebbe subito dei cambiamenti legati alle modifiche climatiche in corso. Approfondire le sue sue caratteristiche è possibile solo attraverso la sua presenza sulle mappe geografiche. Pertanto la National Geographic Society ha introdotto ufficialmente il quinto oceano. Si tratta dell‘Oceano Antartico (conosciuto anche con i nomi di Meridionale o Australe). Esso è formato dalle dalle acque intorno l’Antartide. Con precisione si estende fino a 60 gradi di latitudine sud.