Il passato tecnologico della storia dell’umanità regala sorprese inaspettate e dai contenuti inediti. Certe imprese ingegneristiche sono ancora inspiegabili. Alcune di queste sono famosissime!
Meraviglie dell’ingegneria popolano il nostro pianeta, quando ancora la tecnologia non era così avanzata come oggi. Scopriamo insieme come hanno fatto a costruirle!
Imprese ingegneristiche incredibili
Tra le imprese ingegneristiche più straordinarie possiamo sicuramente mettere sul podio le piramidi di Giza, che ormai si crede non fossero delle semplici tombe faraoniche. Alcuni fisici, infatti, hanno scoperto che la Grande Piramide è in grado di concentrare energia elettromagnetica e questo fatto fa pensare che, oggi, si possa usare per creare nuove nanoparticelle. L’utilizzo di questo antico sistema potrebbe migliorare il funzionamento delle celle fotovoltaiche e l’uso dei sensori.
Secondo uno scienziato russo, le piramidi possono interagire con onde elettromagnetiche di lunghezza risonante. La risonanza piramidale, si è scoperto, può essere indotta dalle onde radio a distanze comprese tra i 200 e 600 metri. Gli scienziati per scoprire questo hanno utilizzato modelli numerici e metodi analitici. Ma come hanno potuto costruire una cosa del genere gli antichi egizi?
Recenti studi sulle piramidi
La struttura in pietra delle piramidi è allineata con le direzioni cardinali della Terra, e codificata con le dimensioni della circonferenza equatoriale del pianeta, del raggio polare e della precessione assiale. Ma come è stata possibile una costruzione del genere con le conoscenze tecnologiche del tempo? Un recente studio ha scoperto che la piramide può concentrare l’energia elettromagnetica nelle sue camere interne e sotto la sua base, in condizioni di risonanza.
Ricercatori come Graham Hancock, Robert Bauval e Christopher Dunn hanno avanzato l’ipotesi che gli antichi egizi fossero molto più avanzati di quanto li considerassimo. Dunn afferma di credere che le piramidi siano state costruite come uno strumento progettato per attingere energia dalla ionosfera terrestre, proprio come la torre di Wardenclyffe progettata da Nikola Tesla. Attualmente, questo tipo di concentrazione di energia nelle camere è stata proposta da sostenitori di teorie archeologiche alternative.
