La possiamo chiamare l’Arca del mistero perché nessuno sa dove sia finita da oltre 2.000 anni. Scomparsa nel nulla, anche se c’è chi giura di sapere dove si trova. Sarà davvero così? Il dilemma dei dilemmi ancora ci perseguita, e ci porta nella misteriosa Gerusalemme.
Il 586 a.C. è l’ultima data in cui l’Arca ha avuto una dimora certa: nel Tempio di Salomone a Gerusalemme, poi è sparita e non si sa dove si trovi. Sarà la volta buona che lo scopriremo?
Le tenebre di Gerusalemme
Si dice che l’Arca dell’Alleanza custodisca le tavole di pietra che Mosè portò agli israeliti dal Monte Sinai, durante il loro viaggio fuori dall’Egitto. Su queste c’erano scritti i 10 comandamenti dati al popolo eletto di Dio da seguire. Sono anni che i ricercatori tentano di capire dove si possa trovare questo oggetto preziosissimo, e forse ora siamo vicini alla soluzione. Il professor Tom Meyer, ricercatore e docente universitario, ritiene infatti che ci siano indizi sulla posizione segreta dell’Arca:
“Era comune per i templi nel Vicino Oriente antico, avere uno spazio designato per oggetti religiosi sacri che erano di proprietà della divinità venerata lì. Secondo la Bibbia, il Tempio di Gerusalemme costruito dal re Salomone aveva tali aree designate, nascoste all’occhio pubblico nelle viscere del Monte del Tempio“.
L’ipotesi è quella che esistessero dei nascondigli dove potrebbe trovarsi ancora oggi l’Arca dell’Alleanza. Infatti anche Meyer afferma che:
“Fu in camere segrete come queste, il cui luogo era custodito da pochi eletti, che l’Arca dell’Alleanza avrebbe potuto essere nascosta prima dell’invasione babilonese, culminata con la distruzione di Gerusalemme e del Tempio di Salomone.”
Un saccheggio in piena regola
Un’altra ipotesi che concretamente si sarebbe potuta verificare è quella del furto. La Bibbia elenca infatti numerosi tesori saccheggiati e portati a Babilonia dal re Nabucodonosor, anche se i registri biblici non menzionano mai l’Arca. Il professor Meyer ha confermato:
“Fonti ebraiche ci dicono che dopo la scomparsa dell’Arca dell’Alleanza, il Santo dei Santi rimase vuoto nel periodo del Secondo Tempio. Tutto ciò che si trovava lì era una pietra sporgente dal suolo all’altezza di tre dita, dove oggi riposa la cupola musulmana della roccia“.
Un’altra ipotesi è quella in cui si menziona il re israelita Giosia che, secondo la storia, nascose l’Arca in un tunnel sotterraneo segreto sotto il Monte del Tempio di Gerusalemme. Anche in questo caso il prof Meyer fa delle considerazioni importanti:
“Questa volta sotterranea è nota come camera n. 12. Questa camera, a circa 12 metri di profondità, è stata esplorata per l’ultima volta nel 1865 dall’archeologo inglese Charles Wilson: è bassa che conduce a una rampa di scale. Questo passaggio è coperto da volte a semicerchio, che alla fine sono i resti di un’altra porta bloccata dalla terra “.
Che l’Arca dell’Alleanza si trovi proprio dietro questa porta? Speriamo che qualcuno lo scopra presto!
