Tante sono le specie animali in serio pericolo di estinzione. E secondo una recente ricerca potremmo non rivederle mai più. Parliamo di varie specie. Dai mammiferi agli uccelli, dagli invertebrati agli anfibi. Uno studio choc rivela che anche il venti per cento dei rettili del pianeta è a rischio estinzione.
Moltissimi rettili sono a serio rischio estinzione. Lo afferma un nuovo censimento, che collega la sparizione di specie delicate al riscaldamento globale. Una specie su cinque è in pericolo.
Specie di rettili a rischio: potremmo non rivederle mai più
Gli esperti di ecologia e gli zoologi parlano di sesta estinzione di massa. E c’è un responsabile unico. Tale tragedia sarà infatti causata dalla nostra cattiva condotta. Non si tratta di un evento lontano: è prossimo, forse ci siamo già dentro. Secondo varie ricerche circa un milione di specie tra piante e animali sono a rischio estinzione. Entro il 2050 potremmo assistere alla scomparsa fra il trenta e il cinquanta percento di tutte le specie viventi. È spaventoso, ma è così.
Il quaranta percento degli anfibi è a rischio. I mammiferi sono in pericolo per il venticinque per cento. Gli uccelli per il tredici. Finora nessuno aveva studiato nel merito la situazione dei rettili. Ecco perché una nuova ricerca ha tentato una valutazione a livello globale delle probabilità di sopravvivenza di queste specie. Il risultato è che, molte di queste specie di rettili, potremmo non rivederle mai più.
Un rettile su cinque a rischio estinzione
Dunque i numeri sono allarmanti anche per i rettili. Uno su cinque rischia di scomparire per sempre. E quali sono, in sostanza, i gruppi più a rischio?
Lo studio, condotto da Neil Cox e Bruce Young, è durato quindici anni. Analizzando la situazione conservazionistica di oltre diecimila specie di rettili (in pratica tutte quelle che conosciamo e abbiamo classificato finora), la ricerca stima un rischio molto elevato di estinzione per diversi rettili. In generale, le specie che vivono nelle foreste sono più a rischio di quelle che popolano habitat aridi. Questo perché il loro ecosistema è esposto a deforestazione e all’espansione urbana.
In termini più precisi, il ventuno percento dell’attuale popolazione mondiale di rettili è vulnerabile, a rischio o a rischio critico. Queste sono le tre categorie usate di norma per stabilire lo stato di conservazione di una specie. Il rettile più a rischio è la tartaruga. Il cinquanta percento di questi animali sparirà entro pochi anni. La situazione è critica anche per coccodrilli e alligatori.
Rischiano molto anche gli squamati come le lucertole e serpenti, ma meno delle tartarughe. Fra gli squamati, la specie più precaria “solo” il 19% delle loro specie è a rischio è quella degli iguanidi.