Purtroppo è così: anche il nostro satellite, la Luna, è radioattivo. La scoperta ha sconvolto gli scienziati che si occupano dello spazio, perché questa novità potrebbe comportare dei cambiamenti drastici nei loro piani futuri.
Anche la Luna è radioattiva, lo ha riferito la CNN qualche giorno fa. La comunicazione ha destato sconforto perché porterà a delle conseguenze significative, soprattutto per quanto riguarda i viaggi spaziali verso il satellite.
Un satellite molto radioattivo
I dati sono arrivati dalla sonda lunare Chang’e 4 e non sono per niente buoni. Sembra infatti che la Luna sia molto radioattiva e questo preoccupa gli scienziati spaziali. Come si può pensare, a questo punto, di mandare altri astronauti su un suolo lunare come quello descritto? A rischio tutti i futuri viaggi spaziali umani previsti!
Dalle prime informazioni ottenute, si pensa comunque che l’esposizione a queste radiazioni non possa essere letale per l’uomo. Questo perché i viaggi sulla Luna avranno una durata così breve che non dovrebbe destare preoccupazioni in merito alla radioattività presente. Ma sarà davvero così?
Le radiazioni lunari
Le radiazioni sulla superficie lunare sono superiori a quelle terrestri, ma anche maggiori rispetto a quelle sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per questo motivo gli scienziati sono preoccupati, perché nel passato sono mancati i dati sulla radioattività del satellite, e ora la cosa potrebbe comportare conseguenze alquanto negative sulle future missioni.
La superficie della Luna emette 1.369 microsievert di radiazioni: questi livelli sono circa 200 volte superiori a quelli del nostro pianeta, e 10 volte quelli di un volo da New York a Francoforte. Robert Wimmer-Schweingruber, fisico dell’Università di Kiel, ha lavorato a questa ricerca, e afferma che è stato difficile accettare risultati così negativi:
“Gli astronauti candidati a tornare sulla Luna sarebbero esposti più a lungo a queste radiazioni rispetto ai passeggeri o ai piloti dei viaggi spaziali. Per questo non si può fare un paragone, perché i tempi di esposizione sarebbero diversi. E per gli astronauti il rischio sarebbe troppo alto”.
Un volo radioattivo
Come si è già accennato in precedenza, i dati sulla radioattività lunare non sono mai stati riportati, perché agli astronauti dell’Apollo mancarono le attrezzature adeguate per fare quel tipo di misurazioni. A questo punto ci si chiede, la NASA porterà avanti la missione Artemis per tornare sulla Luna? I dati raccolti sulle radiazioni saranno utili per stabilire il reale rischio di vita a cui potrebbero andare incontro gli astronauti?
Anche se le notizie arrivate dalla sonda Chang’e 4 non sono delle migliori è stato un bene venirne a conoscenza. Probabilmente ci saranno delle conseguenze e dei cambiamenti che sarà necessario apportare nelle prossime missioni, ma questo potrà salvare la vita di tutti quelli che poggeranno di nuovo i piedi sul suolo lunare. Almeno questo è quello che ci auguriamo tutti.