Giorni fa quasi tutti i siti di divulgazione scientifica riportavano una notizia in cui la NASA stimava l’impatto di un asteroide con il nostro pianeta. Gli articolo parlavano di una roccia spaziale delle dimensioni compatibili con quelle della Grande Piramide in collisione con la Terra il 6 maggio 2022. La NASA, ovviamente, non aveva mai detto nulla del genere. L’asteroide 2009 JF1 non ci ha colpito. E mai ci colpirà.
Sui social in molti hanno parlato dell’asteroide che si sarebbe avvicinato al nostro pianeta il 6 maggio. Tutti si chiedevano la stessa cosa: colpirà la Terra? Be’, se mai lo farà, saremo protetti dall’atmosfera… In ogni caso, come mai si è diffusa questa notizia falsa?
La minaccia (allarmistica) dell’asteroide 2009 JF1
L’asteroide 2009 JF1 poteva davvero colpire la Terra? La notizia allarmistica nasce dal fatto che tempo fa l’ESA lo ha inserito nell’elenco dei fenomeni rischiosi. Esiste infatti un Centro di coordinamento degli asteroidi near Earth (vicini alla Terra), gestito appunto dell’Agenzia spaziale europea, che segnala tutti i movimenti degli asteroidi nel nostro Sistema Solare. Nessuno però aveva notato che il 2009 JF1 era stato tolto da quella lista già a febbraio. Un anno fa si pensava che avesse 1 possibilità su quattromila di colpire il pianeta, ma dei nuovi calcoli avevano abbassato il rischio a 1 su 1.700.000.
A conti fatti l’asteroide 2009 JF1 non ha colpito la Terra il 6 maggio 2022. Il percorso dell’asteroide aveva incuriosito gli astronomi, è vero, dato che risultava alquanto misterioso. Ma grazie a un’analisi più attenta, gli scienziati dell’ESA hanno risolto quel mistero già qualche mese fa.
L’asteroide near-Earth 2009 JF1 è un oggetto con diametro compreso fra i sette e i quattordici metri. Per l’ESA ha espresso una remota probabilità di colpire la Terra il 6 maggio 2022. Anche nello scenario peggiore, però, tale minaccia non avrebbe costituito un pericolo per il nostro pianeta. Perché? Perché l’atmosfera lo avrebbe disintegrato.
Cosa sappiamo dell’asteroide
Come suggerisce il nome, 2009 JF1 è stato osservato per la prima volta nel 2009. Dopodiché i ricercatori lo hanno perso di vista. Proprio per questo sono sorti dei dubbi sul suo percorso orbitale. Ma negli ultimi mesi l’astronomia si è dotata di nuovi strumenti per determinare le orbite degli asteroidi. Nello Spazio ci sono almeno cento satelliti deputati a questo tipo di analisi. Con un’altra ricerca più attenta, gli astronomi sono dunque riusciti a mettere a fuoco l’asteroide e a capire che il livello di rischio era basso.
Eppure sul web sono uscite tantissime notizie allarmanti. L’asteroide si è trasformato in un masso gigantesco, più grande di una piramide… Si è poi detto che questo corpo sarebbe arrivato addosso alla Terra o comunque vicinissimo. E neanche questo è vero.