Perché ai bambini non piace la verdura? La scienza spiega come “convincere” i piccoli a mangiarla

Le verdure non sono molte apprezzate in generale e soprattutto dai più piccoli, ma ecco svelato il segreto per riuscire a far piacere questo alimento

Tutti noi abbiamo in famiglia o comunque conosciamo delle persone che sembrano assolutamente terrificate dall’idea di mangiare verdure. Il non mangiare questo alimento è spesso associato ai più piccoli, che di fatto farebbero (la maggior parte, non tutti) capricci. Per apprezzare le verdure però ci vorrebbero all’incirca una decina di assaggi. Spesso i genitori o gli insegnanti non riescono nemmeno a far provare per la seconda volta ai più piccoli un piatto di verdure. Ecco però svelato il segreto..

Gli scienziati avrebbero scoperto il segreto per far mangiare le verdure ai bambini- curiosauro.it-
Gli scienziati avrebbero scoperto il segreto per far mangiare le verdure ai bambini- curiosauro.it

Il fattore ricompensa

Un problema vero e proprio quello di non mangiare verdure. Un’alimentazione sana pone alla base della piramide alimentare proprio frutta e verdura. Limitato di fatto chi non ingerisce le verdure. Una condizione alimentare che porta inevitabilmente a carenze nutrizionali e all’insorgenza dell’obesità. Le verdure, tra le altre e nobili qualità, hanno il privilegio di saziare e idratare. Quando in una dieta queste mancano, il cervello compensa con altro cibo, spesso non proprio salutare e ricco di grassi e calorie. Obesità, malattie cardio-vascolari e diabete sono così dietro l’angolo pronti a colpire. Ma gli scienziati dei Paesi Bassi dell’Institute for Food, Health & Safety by Design, Maastricht University Campus Venlo hanno puntato il dito sul fattore ricompensa.

Segreto “pro-verdure”: ecco di cosa si tratta

Gli scienziati avrebbero scoperto il segreto per far mangiare le verdure ai bambini- curiosauro.it- 090522
Gli scienziati avrebbero scoperto il segreto per far mangiare le verdure ai bambini- curiosauro.it

Cosa debbono fare i genitori disperati al cospetto di bambini capricciosi che non ne vogliono sapere di assaggiare (ameno!) le verdure? Ebbene, proprio perché è di fondamentale importanza insegnare ai bambini a mangiare bene, i ricercatori del Institute for Food, Health & Safety by Design, Maastricht University Campus Venlo hanno trovato un metodo che sembra funzionare. Si tratta di promettere ricompense (non alimentari, bensì giochini, adesivi, gadget, eccetera) ai bambini invogliandoli così ad assaggiare le verdure.

Al programma The Vegetable Box hanno preso parte 598 bambini di età compresa tra l’uno e i quattro anni. I bambini sono stati divisi in tre gruppi: esposizione/ricompensa, esposizione/non ricompensa, non esposizione/ non ricompensa. Le verdure in ballo sono state: pomodoro, lattuga, cetriolo, carota, peperone, cipolla, broccoli, piselli, cavolfiore, funghi, fagiolini, cicoria. zucca, asparagi. Ebbene alla fine dello studio è stato notato come il gruppo “esposizione/ricompensa” fosse più disponibile a provare rispetto agli altri due. La causa di questo risultato sta appunto nella “ricompensa divertente” che ha inevitabilmente gratificato i bambini e aumentato in loro la curiosità

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