Anche secoli fa prima di parlare di prodigi e miracoli le autorità ecclesiastiche indagavano a lungo su quei fenomeni ritenuti come apparizioni e guarigioni inspiegabili che sembravano trascendere l’ordine naturale delle cose. Oggi quelle indagini sono però molto più serrate e severe, e coinvolgono anche istituzioni non religiose. Ecco perché al mondo ci sono sempre meno miracoli. Uno degli ultimi, più discussi, è quello di Nostra Signora di Zeitoun.
Nostra Signora di Zeitoun, conosciuta anche come El-Zeitoun, è un’apparizione mariana di massa avvenuta nel distretto di Zeitoun del Cairo, in Egitto, per un periodo di due o tre anni a partire dal 2 aprile 1968. Per i copti si tratta di un miracolo. Per psicologi e sociologi fu solo un evento di isteria di massa.
Le apparizioni della Vergine a Zeitoun
Il 3 aprile del 1968, un meccanico di autobus di religione musulmana si trovò a passare di fronte alla chiesa copta di Santa Maria a Zeitoun, in Egitto. A un tratto vide una donna tutta vestita di bianco sul tetto della chiesa che sembrava in procinto di gettarsi di sotto. Pensando che volesse suicidarsi chiamò altra gente. Altri due uomini notarono la figura bianca in cima alla chiesa e chiamarono la polizia. Intanto sul posto si radunò una gran folla e le forze dell’ordine dovettero disperderla. Secondo il verbale di polizia, sul tetto della chiesa non c’era nessuno: l’avvistamento era solo un riflesso della luce dei lampioni. Poche ore più tardi il custode della chiesa suggerì che la figura fosse quella della Vergine Maria, perciò altra gente venne alla chiesa per assistere all’apparizione.
Una settimana dopo, il 9 aprile, il fenomeno si ripresentò. Durò per pochi minuti. Questa volta, però, c’erano molte altre persone ad assistere all’evento. Le apparizioni andarono avanti, due o tre volte a settimana, per almeno due anni. Secondo la tradizione copta, Zeitoun è un luogo sacro perché visitato dalla Sacra famiglia durante la fuga in Egitto.
Le reazioni della Chiesa e della scienza
La Chiesa copta inviò alcuni padri a investigare sul fenomeno dell’apparizione di Maria. E dopo qualche mese di analisi, i copti hanno riconosciuto il prodigio, anche se non hanno parlato di un vero e proprio miracolo. La Chiesa cattolica, invece, non ha indagato sull’evento, né lo ha riconosciuto. Tuttavia, in quell’area si è creato del nuovo fermento religioso, sono cominciati i pellegrinaggi e i miracoli secondari (guarigioni, grazie…). Anche il presidente Gamal Abdel Nasser, sedicente ateo, si recò presso la chiesa a vedere l’apparizione, e si disse persuaso del miracolo.
Molti scienziati hanno studiato il fenomeno. Oggi la teoria più accreditata è che i testimoni abbiano visto delle luci di origine incerta, ricollegabili a effetti di origine tettonica. La zona è infatti altamente sismica, e tali scosse frequenti hanno come sottoprodotto gas iridescenti, che a contatto con la luce artificiale si illuminano.