Un libro sull’eternità che nasconde segreti del XVI secolo. Scoperto nel 1972, durante gli scavi nelle rovine di un monastero italiano, conterrebbe profezie che si sono verificate. Scopriamo insieme quali.
Un libro destinato a svelare i segreti del futuro che ci attende, perché quelli del passato li ha già predetti alla perfezione.
L’eternità svelata
Il libro dell’Eternità, scritto dal monaco Federico Martelli, fu decifrato dai ricercatori britannici. Gli studiosi affermano con certezza che lo scritto fu creato all’inizio del XVI secolo e che contiene previsioni criptate che sono state tutte decifrate. Il libro dell’eternità conterebbe la descrizione di molti eventi chiave che si sono poi verificati nel ventesimo secolo. Tra gli argomenti trattati, poi accaduti, nel testo si parla:
- Dell’emergenza dell’HIV alla fine del XX secolo.
- Delle catastrofi naturali.
- Del riscaldamento globale.
- Del cambio dei poli.
- Della comparsa di un secondo sole (che ancora aspettiamo si verifichi n.d.r.).
Previsioni spaventose
Le previsioni sul futuro sono state fatte proprio dal monaco veggente che lo ha scritto, Federico Martelli, e alcune fanno veramente paura. Ad esempio, quella in cui si prevede il primo contatto con gli alieni nel 3044. Il monaco scrittore è noto al mondo con il nome di Ragno Nero e nessuno conosce esattamente né la sua data di nascita né quella di morte.
Il monaco non lascia speranze nelle sue profezie, non crea alternative come poteva fare Nostradamus: descrive gli eventi per quello che saranno, senza alcuna esitazione. Il libro sull’eternità è scritto nello stile delle più antiche profezie: è strano, recitativo, fatto di versi che si rifanno alla tradizione greca e romana e… predice alla perfezione il futuro!