Eh sì, il nostro Indy aveva davvero ragione: gli scorpioni più letali sarebbero di dimensione più piccole
C’è chi li ama e chi li odia. Gli scorpioni sono tra gli animali più affascinanti del pianeta, morfologicamente inconfondibili. Sono stati resi protagonisti di storie e favole. Il loro carattere è deciso e velenoso: lo scorpione punge solo se disturbato e riesce a sopravvivere anche e soprattutto in ambienti aridi e difficili da sopportare per la maggior parte delle specie viventi. Sono tra le specie più letali, così come i nati sotto il segno dello scorpione. Ma quest’ultima un’altra storia, e non ha niente a che vedere con la scienza…
Scorpioni a ragione di Indiana Jones…”Più grossi sono e meglio è”
La frase usata da Indiana Jones nel film della saga “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” sarebbe stata confermata da un recente studio sugli scorpioni. I risultati della ricerca (condotta dagli scienziati del Ryan Institute) si trovano pubblicati su Toxins. Lo studio afferma che scorpioni con una dimensione più piccola e chele più strette hanno un veleno più tossico rispetto a quelli più grandi e con chele più larghe.
Nuova arma contro lo “scorpionismo”
Ogni anno avvengono un milione di avvelenamenti a causa di scorpioni. Così è stata utilizzata un’analisi comparativa che ha visto protagoniste 36 specie di scorpione, con lo scopo di capire quanto la dimensione potesse inficiare sulla tossicità del veleno. Infatti è emerso che gli scorpioni più piccoli sarebbero quelli più velenosi. Questo aspetto può fare molto per evitare lo scorpionismo, fenomeno legato alla puntura degli scorpioni. Potrebbe insomma mettere in guardia le persone verso soprattutto gli esemplari più pericolosi distinguibili da una caratteristica fisica quale la dimensione. Lo scorpionismo è una preoccupazione soprattutto di quei paesi – come l’America centrale, il Sud America, il Nord Africa, il Medio Oriente e l’Asia occidentale – dove gli scorpioni hanno diffusione maggiore.
