Un triangolo che affascina tutti noi da molti anni. Cosa sarà?

I ricercatori di tutto il mondo ne hanno parlato tanto e, ancora oggi, questo triangolo attira la curiosità di molti. Nasconde diversi segreti, fa paura, per questo il suo fascino non svanisce col passare degli anni.

Ci troviamo nelle Bermuda, un bellissimo arcipelago nell’Oceano Atlantico che da tempo nasconde un enigma che sta per essere svelato. Un ricercatore afferma di possedere tutti gli indizi per dire finalmente la verità sul famoso triangolo.

Triangolo – curiosauro.it

Un triangolo complicato

Il triangolo delle Bermuda, noto anche come triangolo del diavolo, è diventato tristemente famoso per la scomparsa di un massiccio numero di aerei e di navi nella zona in cui si trova. Le ipotesi su questi incidenti sono molte, tante davvero fantasiose come:

  1. L’esistenza di mostri marini che avrebbero inghiottito le navi.
  2. Gli alieni che avrebbero fatto sparire, oltre alle imbarcazioni, anche gli aerei.
  3. Deformazione dell’arco temporale.
  4. Vortici magnetici.

Fatto sta, che tutti questi disastri si sono verificati (e si potrebbero verificare ancora) in una delle zone di navigazione più trafficate al mondo, quindi è necessario che l’enigma venga risolto velocemente. La sua estensione è di circa 1.100.000 km² e, essendo un triangolo, questa porzione dell’oceano tocca tre punti di terraferma: a nord confina con la costa più meridionale dell’arcipelago delle Bermuda, a sud con il punto più occidentale del Puerto Rico e ad ovest con il punto più a sud della penisola della Florida.

Il triangolo delle Bermuda – curiosauro.it

La leggenda del triangolo delle Bermuda

Grazie al documentario di Amazon Prime Inside the Bermuda Triangle, lo scrittore Richard Winer ha iniziato ad esaminare il mistero legato al triangolo del Diavolo.

Innanzitutto, mi piace di più utilizzare il nome Triangolo del Diavolo, perché il Triangolo delle Bermuda suona troppo come una luna di miele. In più vorrei anche dire che quest’area non è un triangolo ma è più simile ad un trapezio”. 

Il documentario che lo scrittore-regista ha realizzato racconta storie e leggende bizzarre, che hanno cercato di spiegare le misteriose sparizioni di navi e aerei avvenute negli anni. Si parla, anche in questo caso, di anomalie energetiche e di altri fenomeni inquietanti che hanno reso famoso Winer e il suo cortometraggio. Ma sarà tutto vero o molto è stato enfatizzato per cercare audience? Lo scrittore esperto di paranormale afferma che qualcosa di misterioso e inspiegabile c’è in quella zona, anche se in molti pensano si tratti di una bufala.

Meno mistero di quel che si crede

Agli scrittori fa comodo voler mantenere il mistero, la realtà, però, potrebbe essere molto meno enigmatica di quel che si crede. C’è, infatti, chi ha indagato, facendo delle valutazioni che hanno una logica. Ne ricordiamo alcune:

  1. Diverse navi e aerei furono le probabili vittime di mare grosso e tempeste, come confermato dai sopravvissuti o dai bollettini meteorologici.
  2. Molti infortuni ebbero luogo di pomeriggio o di notte, rendendo così impossibile effettuare ricerche immediate da parte dei soccorritori, e dando così al mare molte ore di vantaggio per disperdere gli eventuali relitti.
  3. Alcune navi e aerei non si trovavano nemmeno nel triangolo al momento dei loro incidenti. Alcuni erano vicini al Canada, altri nel Golfo del Messico, altri addirittura vicini alla Norvegia e al Portogallo.
  4. Alcune navi indicate come scomparse, in realtà sono tuttora circolanti.
  5. Diverse navi e aerei inclusi nella lista, al contrario, non sono mai esistiti. Alla fine, le scomparse misteriose sono solo tre: quelle per cui, semplicemente, non è stato possibile trovare maggiori informazioni.

Che la storia del triangolo delle Bermuda sia solo la mera invenzione di alcuni scrittori che se ne sono serviti per ricavare enormi guadagni con i loro libri? Saranno forse necessarie ulteriori analisi per sbrogliare questa matassa avvolta nel mistero!

Gli incidenti nel triangolo delle Bermuda – curiosauro.it
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