Dopo anni di enormi progressi, i casi di malaria cominciano a risalire in maniera drammatica. Purtroppo i fondi per contrastare questo pericoloso morbo non crescono di pari passo con la resistenza a farmaci e insetticidi. Il risultato è che nel mondo, ogni minuto, un bambino muore a causa di questa malattia. Abbiamo bisogno di nuove strategie per fermare la malaria.
Secondo l’OMS, la pandemia da Covid-19 ha avuto un tremendo impatto anche sulla lotta alla malaria. Ma bisogna continuare a impegnarsi per arginare questa malattia che oggi uccide un bambino ogni minuto. Il vaccino, infatti, non è ancora così affidabile…
Strategie per fermare la malaria
Ricerca e profilassi. Queste secondo L’OMS devono essere strategie fondamentali per opporsi alla diffusione della malaria. Nel mondo, infatti, aumentano i casi e i decessi dovuti alla malattia infettiva causata da un protozoo, un microrganismo parassita chiamato Plasmodium, che si trasmette all’uomo attraverso la puntura di zanzare del genere Anopheles.
Secondo gli esperti i casi di malaria stanno risalendo soprattutto a causa dello stallo dei finanziamenti. Ma non solo. C’entrerebbero anche degli sconvolgimenti dovuti alla pandemia di Covid-19. Questa malattia infettiva causa oltre mezzo milione di morti ogni anno e colpisce almeno duecentocinquanta milioni di persone. Le vittime sono soprattutto bambini (dei Paesi africani) con meno di cinque anni. L’Africa è il continente più colpito, con il 90% dei casi e dei decessi complessivi. Per contrastare questo male, nel 2015 l’OMS redasse il noto Global tecnica strategy for malaria 2016-2030, un testo che illustrava le strategie per ridurre la mortalità globale per malaria entro il 2030. Ma quella strategia è entrata in crisi a causa del Covid.
La ricerca si è infatti concentrata sul coronavirus e ha dimenticato la malaria. Il vaccino per prevenire l’infezione del Plasmodium c’è, ma non è abbastanza efficace. Va quindi migliorato. Ma mancano gli investimenti per sperimentare nuove tecniche.
Le possibili soluzioni
Quali sono dunque le strategie per poter fermare la malaria? Dobbiamo puntare su zanzariere di nuova generazione, sul vaccino e sulla zanzare OGM. Tra i nuovi strumenti nella lotta contro la malaria ci sono le zanzariere trattate con insetticidi di nuova generazione e il vaccino antimalarico. Ma anche le zanzare geneticamente modificate. Il Fondo globale contro la malaria vuole investire cinquanta milioni di dollari nel periodo 2021-2024 per introdurre zanzariere di nuova generazione.
Queste zanzariere possono ridurre quasi della metà i casi di malaria nei bambini al di sotto dei cinque anni, come dimostrato da un progetto pilota in Tanzania. In pratica si tratta di zanzariere trattate con due insetticidi che possono uccidere zanzare resistenti a uno dei due insetticidi.
Il vaccino contro la malaria (Rts,s) ha un’efficacia modesta. Funziona solo nel 30% dei casi. E poi è troppo costoso. Ciononostante potrebbe prevenire la morte di moltissimi bambini all’anno se solo fosse somministrato a tutti i bambini nei Paesi con un’alta incidenza di malaria.