Container in orbita, il nuovo modo di immagazzinare sfruttando l’immensità dello spazio
Si sente spesso parlare di spazio. Negli ultimi giorni, poi, le notizie sulla nostra Astro -Samantha in missione hanno attirato molto circa questo argomento. Nello spazio si può ormai fare di tutto: dai soggiorni sino all’invio delle ceneri del proprio defunto. Eppure tutto ciò non sembra essere abbastanza. Più di una startup pronta per inviare container direttamente in orbita…
Un deposito spaziale
Veri e propri depositi spaziali per l’immagazzinamento di container. Ecco un gioco di parole doveroso: lo spazio per ovviare ai problemi di spazio. Più di una startup pronta per questa tipologia di servizio, tra cui la nota Inversion Space che ha in mente di mettere a punto un grande deposito spaziale per velocizzare anche i processi di spedizione.
Ecco come funzionerà per i container
Container (meglio sarebbe dire capsule spaziali) del diametro di 1,2 metri saranno lanciate in precise posizioni direttamente in orbita. Esse saranno in grado di sopportare tutto ciò che concerne il rientro in atmosfera, inoltre molto farà l’energia solare. Attraverso dei paracaduti – è la stessa azienda a dare informazioni – le capsule cadranno nei punti precisi preimpostati. Inversion Space conta di essere pronto per lanciare il progetto nel 2025, pero ora l’azienda si sta dedicando a tutte le prove del caso per rendere sicuro al cento per cento questa tipologia di immagazzinaggio e trasporto nello spazio.