Un aliscafo sommergibile capace di volare sull’acqua a ventitré nodi e sott’acqua fino a cinquanta metri. Lo stanno sviluppando in Italia e si chiamerà Deepseaker DS1.
La startup italiana iSpace2o sta lavorando allo sviluppo di uno scafo futuristico per dar vita all’aliscafo sommergibile Deepseaker DS1. Qualcosa di totalmente innovativo nel settore nautico.
Deepseaker DS1: un aliscafo veloce e in grado di inabissarsi
Oltre a essere velocissimo, l’aliscafo è pure in grado di immergersi. Ma le novità non si esauriscono qui. A quanto pare il Deepseaker è un natante interamente elettrico, alimentato da getti silenziosi detti deepspeed. Una tecnologia sviluppata e prodotta da Sealence. Di norma le barche elettriche sono lente e poco affidabili sulle lunghe distanze. Quasi sempre la loro autonomia è limitata. Ma questo aliscafo riesce a emanciparsi da tale limite. Come? Sollevandosi dall’acqua riduce significativamente la resistenza e migliora l’autonomia effettiva. E poi sa andare anche sott’acqua!
Il progetto potrebbe quindi trovare numerosissime applicazioni. Pensiamo alla città di Venezia… Aliscafi come il Deepseaker potrebbero essere molto utili in Laguna per questioni pratiche, ambientali e di sicurezza. Le imbarcazioni elettriche possono infatti avere un impatto minore sugli edifici storici e sul delicato paesaggio monumentale della Serenissima.
La tecnologia della centrifuga elettrica
Fra le altre componenti interessanti del prototipo c’è un’innovazione davvero molto importante. Attraverso una partnership con Like-A-Fish, la iSpace2o ha dotato il Deepseaker di un dispositivo che produce ossigeno quasi senza limiti in cabina (brevettato per quattro persone). In pratica abbiamo a che fare con una tecnologia che produce ossigeno dal trattamento dell’acqua di mare a bassa pressione attraverso una speciale centrifuga elettrica. Questa conversione è resa possibile da un motore che consuma circa 150 watt di potenza a persona, sviluppato nel 2010.
La iSpace2o afferma poi che i suoi aliscafi saranno dotati di intelligenza artificiale (AI) e quindi di guida autonoma. In pratica sarà come navigare con una Tesla!
Tra gli altri accessori ci sono gli airbag gonfiabili per riportare l’aliscafo in superficie in caso di emergenza, un head-up display con tecnologia AR, telecamere GoPro integrate per riprese da tutte le angolazioni e idrofoni per l’audio. La struttura del Deepseaker è a doppio guscio. Ciò significa che il natante riesce a stare a galla (o a risalire in superficie) anche dopo una collisione.
Per vedere queste meraviglie in mare dobbiamo aspettare qualche altro anno. Il prototipo è in fase di sviluppo, ma siamo già a buon punto. La startup, infatti, si sta occupando degli ultimi ritocchi al design.