Un alieno fluttuante. O una massa organica extraterrestre. Ecco cosa l’astronauta Leland Melvin sembra convinto di aver visto dall’oblò della sua astronave. Questa sua affermazione, postata su Twitter qualche anno fa, lo ha reso famoso fra ufologi e appassionati di storie aliene…
Melvin è un ingegnere e un astronauta della NASA, ora in pensione. Ha visitato lo Spazio a bordo dello Space Shuttle Atlantis come specialista di missione, prima sull’STS-122 e poi sull’STS-12. In uno di questi viaggi, l’astronauta inquadrò qualcosa di strano dall’oblò!
L’alieno fluttuante visto dall’astronauta americano Leland Melvin
Nel febbraio 2008 Melvin partecipò alla missione STS-122 del Programma Space Shuttle. Si trovava quindi in orbita per trasportare e installare il modulo Columbus sulla Stazione spaziale internazionale. Durante il tragitto, pare che Melvin abbia visto qualcosa di strano. Una creatura organica simile a un extraterrestre. O meglio, un alieno fluttuante nello Spazio aperto. Il nostro Leland Melvin si trovava sull’Atlantis e osservava tranquillo il panorama, quando poi è stato sconvolto dall’inatteso incontro… Secondo la sua testimonianza, l’oggetto non identificato era traslucido, curvo e simile a qualcosa di organico.
Ovviamente ne ha parlato subito con i controllori di volo della NASA. I quali però gli hanno detto di non preoccuparsi… Non contento l’astronauta, nel 2018, quando ormai era già in pensione, si è fatto coinvolgere in una discussione su Twitter da un noto ufologo… il solito Scott Waring.
Il dialogo fra Waring e l’astronauta
Waring, fondatore del popolare blog UFO Sightings Daily. ha domandato a Melvin se avesse mai visto un UFO o qualche extraterrestre nello Spazio. E qui Melvin ha sorpreso tutti rispondendo di non aver mai visto un UFO, ma forse di aver incrociato un alieno fluttuante. “Ho pensato di aver visto qualcosa di organico/alieno che fluttuava fuori dalla baia di carico” ha scritto l’ex astronauta.
L’appassionato Waring ha risposto con un coinvolto “Wow!”. Ma a questo punto, Melvin ha raccontato anche cos’era accaduto quando lui e il suo collega Randy Bresnik avevano chiamato Houston per segnalare l’avvistamento. La NASA aveva spiegato loro che non si trattava di un alieno fluttuante ma di un pezzo di ghiaccio che stava fuoriuscendo da un tubo del veicolo spaziale. Ovviamente Waring ha provato a suggerire che la NASA avrebbe potuto mentire sulla vera natura dell’oggetto. E qui Melvin ha risposto con un: “Hmmm. Non la penso così, ma non si sa mai “.
Come commentare questo bizzarro avvistamento nello Spazio? Diciamo che al momento dell’incontro con l’extraterreste Melvin stava collegando la sua navetta Atlantis alla ISS per i rifornimenti. E mille tubi erano attaccati, fra cui quello del ghiaccio, su cui sappiamo sono state poi svolte delle riparazioni. Ergo, la ricostruzione della NASA è più che plausibile.